Dietro il voto di domenica

Dietro il voto di domenica ANALISI Dietro il voto di domenica In realtà non è successo alcunché. Lo studioso di flussi e comportamenti elettorali, Luca Ricolfi, introducendo il seminario organizzato dall'istituto fondazione Gramsci sulle prospettive dopo il voto regionale, spiega: «Negli ultimi 2-3 anni non è cambiato nulla nelle preferenze fondamentali dell'elettore». Aggiunge: «I risultati sono cambiati non come conseguenza di una diversa domanda degli elettori, ma in conseguenza di una differente offerta politica e per l'intervento dei mass media». Secondo una complessa indagine risulta che nel voto delle politiche del '94 la destra è stata avvantaggiata dell'8 per cento dall'intervento delle televisioni e questo è avvenuto soprattutto nell'ultima settimana. Ricolfi: «Il voto di domenica scorsa è esattamente quello che ci sarebbe stato se si fosse votato il 20 marzo dello scorso anno e non il 27 e cioè 40% al Polo e 40 al centro sinistra».

Persone citate: Luca Ricolfi, Ricolfi