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Sumpras s'infortuna; non giocherà a Roma? TENNIS A Montecarlo si ritira per una distorsione alla caviglia destra, dovrà restare fermo 15 giorni Sumpras s'infortuna; non giocherà a Roma? Gaudenzi va avanti con facilità (ma oggi trova Kafelnikov) MONTECARLO. Pete Sampras e la terra battuta europea continuano a litigare. Il numero 2 del mondo e n. 1 del torneo da 1,8 milioni di dollari del Principato di Monaco, ieri è subito uscito di scena, stavolta per colpa di un infortunio alla caviglia. Sampras stava giocando un match di secondo turno - in realtà per lui il debutto (qui le prime otto teste di serie saltano il primo round) ed era partito bene, vincendo il primo set contro un avversario ostico come l'olandese Haarhuis. Sull'I-1 del secondo, una lunga scivolata gli è però stata fatale: piede bloccato e distorsione alla caviglia destra. Esclusa la Davis in Italia, dove ha battuto Furlan e Gaudenzi, Sampras quest'anno sul rosso non ha ancora vinto un match. Ora, in vista del Roland Garros, suo obiettivo principale per il '95 perché è l'unico grande torneo che non ha mai vinto, gli restano solamente gli Internazionali d'Italia a Roma. Ma non è detto che li giochi: dopo la visita, i medici hanno escluso fratture ma la forte distorsione rimediata costringerà l'americano a un riposo forzato di 15 giorni. Oltre all'americano, se ne torna a casa Michael Stich, prima vittima importante della giornata, mentre avanzano gli altri big (ad esclusione di Larsson) scesi in campo ieri per la prima volta. Becker ha travolto lo svedese Bjorkman, Bruguera è venuto a capo di un derby spagnolo molto complicato contro Javier Sanchez, e allo stesso modo si è salvato Ivanisevic, sotto 4-1 al terzo contro Clavet ma scate- nato nelle ultime battute del match, rivoltato come un guanto vincendo 5 giochi consecutivi. Vanno avanti Berasatcgui e Muster; quest'ultimo, vincitore dei recenti tornei sulla terra all'Estoril e a Barcellona, sembra più in forma che mai; chi vorrà vincere il titolo dovrà fare i conti con lui. Il Principato sorride anche ad Andrea Gaudenzi, che ha passa¬ to in scioltezza anche il secondo turno vincendo come da pronostico contro il ceko David Rikl. L'avversario del ravennate, ultimo italiano rimasto in gara dopo le eliminazioni al primo turno di Nargiso e Furlan, un qualificato n. 149 del mondo senza troppe pretese, non era certo granché, ma Gaudenzi l'ha affrontato con autorità e non l'ha mai fatto entrare in partita. Nei primi due turni finora l'azzurro non ha concesso nemmeno un set e ha perso in tutto solo 10 games. Ieri, in coppia con Ivanisevic, ha poi vinto anche in doppio. Insomma, va tutto per il meglio, e oggi pomeriggio, negli ottavi contro il russo Kafelnikov, numero 5 del mondo, il nostro giocatore non parte battuto. Alessandro De Giorgi ■EHBE2? Montecarlo: la smorfia di Pete Sampras costretto al ritiro contro Haarhuis