La Stampa - Consultazione Archivio

«Pochi i fondi per l'occupazione nel Mezzogiorno» Sindacati scontenti «Pochi i fondi per l'occupazione nel Mezzogiorno» ROMA. Governo, sindacati e Confindustria hanno fatto ieri il punto nel corso di una riunione a palazzo Chigi sui programmi di investimento in infrastrutture delle grandi aziende pubbliche (Stet, Fs, Eni, Enel) destinati a creare nuovi posti di lavoro. Ma i sindacati, pur apprezzando il metodo del confronto, si sono dichiarati insoddisfatti delle prospettive di investimento delle grandi aziende pubbliche per i prossimi dodici mesi come risposta alla grande emergenza dell'occupazione. «Dalla panoramica che ci è stata illustrata ieri sera - ha detto il segretario confederale della Cgil Walter Cerfeda - risulta che da qui al Duemila gli investimenti delle imprese pubbliche dovrebbero aggirarsi intorno ai 123 mila miliardi, una cifra inferiore ai piani di investimento già previsti da questi gruppi industriali».