«Vedo che Bossi ondeggia, preferisco pensarlo con noi»

«Vedo che Bossi ondeggia, preferisco pensarlo con noi» «Vedo che Bossi ondeggia, preferisco pensarlo con noi» Agnelli, una dozzina di chilometri da Pontedera. Quattro per la retromarcia del Polo: lo sa che non chiedono più le elezióni subito? Lo sa che Fini ha disertato via dell'Anima? Infine (si è rallegrato) per il messaggio, arrivato via Bruxelles, da Bianco. «Le tessere del mosaico stanno andando a posto e se devo dire la verità, l'Ulivo sta crescendo più alto e più svelto di quanto sperassi». Racconta: «Prima delle elezioni stavamo pensando seriamente di fare il partito per costruire una forza di centro da affiancare alla Quercia. Visto il risultato, il partito non serve, anzi sarebbe di intralcio. Perciò la strada è quella dell'Ulivo come simbolo unico, un ombrello che ricompone ciò è sempre stato diviso, la cultura cattolica e quella socialdemocratica». Scusi prof, e la Lega? «Vedo che Bossi ondeggia, una volta dice che il mio pullman e quello di Pagliarini si incontreranno, un'altra spiega il perché e il percome la Lega correrà da sola, lo mi attengo alla prima. Preferisco». Pino Corrias Il segretario dei popolari Gerardo Bianco

Persone citate: Agnelli, Bianco, Bossi, Gerardo Bianco, Pagliarini, Pino Corrias

Luoghi citati: Pontedera