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E «Exit poli più veri del voto» // Cavaliere: colpa delle schede nulle ROMA. L'ultima di Silvio Berlusconi: «Il risultato vero delle regionali ò stato quello degli exit poli». Irriducibile, il Cavaliere. In attesa delle regionali, ha sempre attribuito a Forza Italia, o al Polo intero, percentuali ricavate dai sondaggi. E anche adesso che le elezioni ci sono state sul serio, l'ex presidente del Consiglio continua a preferire il «voto virtuale»: meglio il facsimile della scheda depositata nell'urna di Piepoli, piuttosto che quella ufficiale vergata in cabina elettorale. Lo dice convinto, Berlusconi, quando in serata riceve i giornalisti in via dell'Anima, dopo il vertice del centro destra. «Ho un dubbio - spiega -, io credo che gli exit poli fossero giusti: penso, cioè, che il voto della gente sia stato quello registrato dagli exit poli, che vengono fatti con un sistema scientifico». Già, la pensa così, il Cava- liere. E precisa: «La gente non ha alcun motivo, ripetendo il suo voto all'uscita dalla cabina elettorale, di dire di aver votato in un modo diverso. La gente è andata là e ha creduto di aver votato in una certa maniera, ma la complessità dello strumento che ha avuto tra le mani ha portato a tre milioni di schede nulle». Insomma, per farla breve: «I ri¬ sultati si sono modificati perché ci sono stati degli errori materiali dovuti alla confusione della legge elettorale e alla complessità della scheda». Morale: «Il risultato vero è stato quello degli exit poli». E di fronte a qualche sguardo incredulo, il Cavaliere si spiega meglio: «Noi - dice - non abbiamo una rete territoriale e non abbiamo potuto controllare queste cose, altri partiti, invece, sono più organizzati e infatti non a caso in Emilia Romagna c'è stata la più bassa percentuale di schede nulle». Sarà contento Piepoli. Un po' meno Pilo: lunedì aveva tenuto a dichiarare che per lui il risultato - quello vero - non era una sorpresa. Ma evidentemente il Cavaliere ai sondaggi del suo «esperto», troppo simili ai dati usciti dalle urne, adesso preferisce gli exit poli della Cirm. [m. t. m.l Gianni Pilo «mago» berlusconiano dei sondaggi