Michelini: ecco le prove dei brogli di Maria Corbi

Michelini: ecco le prove dei brogli Michelini: ecco le prove dei brogli Ma Badaloni replica: vuole solo il caos IL FOTOFINISH NEL LAZIO ■PW«M - TlOMA ffl LBERTO Michelini non «P^ksi arrende alla sconfitta e annuncia un'azione legale per accertare se nello spoglio delle schede ci sono state irregolarità. Lui e il suo staff pensano di essere stati imbrogliati, raggirati. Sono veramente arrabbiati. «Vogliamo solo chiarisce Michelini - che siano accertate le irregolarità, laddove ci sono state». Le tante, troppe, schede nulle fanno sentire puzza di bruciato a Michelini e company. «Ho i testimoni», annuncia il candidato alla Regione del Polo indicando le sedie dove giovani e meno giovani dalla faccia seria e cupa aspettano solo di parlare. E dal cappello dei testimoni, di Michelini, tutti suoi elettori, esce di tutto: da presidenti ignoranti sulle modalità di voto; a quelli faziosi che indicano il nome di Badaloni e la lista del pds quando danno spiegazioni; a quelli che confondono le idee facendo votare, per la Regione, con una croce sul nome del candidato, annullando poi le schede. E ancora: frotte di giovani che fermano le vecchiette all'entrata del seggio e «consigliano» di votare Badaloni indicandolo come candidato del Polo. E scrutatori che con arroganza ostentano la propria fede di sinistra. Con offese a chi ha il cuore a destra: «O vecchi rimbecilliti o giovani imbecilli». E infine la testimonianza che sembra venire dalla Bulgaria: «Quando sono entrata in cabina - dice Daniela Salvatore che ha votato al seggio 2301 dell'Eur - ho messo la croce sul nome di Michelini e solo dopo mi sono accorta che la scheda era già stata compilata con una croce sul nome di Badaloni e un'altra, mi pare, sul simbolo di Rifondazione comunista. Lo ho subito detto al presidente che mi ha ritirato la scheda, assicurandomi che l'avrebbe annullata, e me ne ha data un'altra. La sera sono tornata con mio padre che ha chiesto informazioni su quanto mi era successo. Gli è stato risposto che turbava l'ordine pubblico. Sono anche arrivati i carabinieri, ma non lo abbiamo potuto denunciare». Brogli su brogli, insomma, per Alberto Michelini che spera di rimontare, con l'esposto sulle irregolarità dello spoglio, le quattromila schede che lo separano dal suo avversario. Una rimonta che con la verifica delle schede potrebbe, se- condo Michelini, essere più che possibile visto che i voti annullati sono stati settantamila». Intanto il candidato alla Regione del Polo ha presentato esposti al Tar, per avere la sospensiva delle elezioni, all'ufficio elettorale centrale, per ricontrollare una per una le schede annullate, e alla Procura per verificare gli illeciti pe- nali, se ci sono stati, commessi dai presidenti di seggio. «Bisogna fare chiarezza - ha detto Michelini - soprattutto nel Lazio dove la sfida elettorale si è conclusa con uno scar¬ to di una manciata di voti. Il primo a dovere volere la verifica dovrebbe essere Badaloni. Troppa gente ha espresso un voto che non è stato riconosciuto valido. Hanno espresso una intenzione chiarissima di voto e non è stata rispettata, come una croce uscita dal riquadro, oppure segnata vicino al simbolo, o il nome di Michelini scritto sul proporzionale». Dunque continuano i toni aspri della campagna elettorale. E Badaloni non è da meno: «Michelini è un soufflé che si sta sgonfiando», dice. «Michelini cerca di creare confusione scambiando il risultato regionale con quello provinciale dove si è realmente registrata una forte percentuale di errori». Per il neo presidente della Regione Lazio non ci sono molte contestazioni da fare: «L'unico punto nero che intendo verificare politicamente è quello relativo al risultato di Latina in netta controtondonza, e rispetto al quale valuterò l'opportunità di presentare ricorso». Maria Corbi Il Polo presenterà ricorso al Tar E una donna denuncia «Al seggio ho avuto una scheda già votata» A sinistra: il neo presidente della regione Lazio Piero Badaloni A destra: lo sconfitto Alberto Michelini, candidato per il Polo

Luoghi citati: Bulgaria, Latina, Lazio, Regione Lazio