Un elettore su 3 non è riuscito a votare i partiti: scoppia un caso politico Schede trappola, pioggia di ricorsi

Un elettore su 3 non è riuscito a votare i partiti: scoppia un caso politico Un elettore su 3 non è riuscito a votare i partiti: scoppia un caso politico Schede trappola, pioggia di ricorsi Scalfaro: troppi errori, la legge va rivista ROMA. Diventa un caso politico l'elevato numero di astensioni dal voto e di schede bianche e nulle, ma soprattutto la notevole difficoltà incontrata dai cittadini di fronte alla complicata nuova legge elettorale per le regionali. Difficoltà di cui si è fatto ieri interprete il presidente Scalfaro, secondo cui l'alto numero di schede nulle è dovuto ad «errori» che rendono necessario riformare la nuova legge rendendo più semplice la scheda. Il dato più clamoroso delle regionali è la bocciatura dei partiti nella quota proporzionale. Insomma, attrazione per i leader e indifferenza o disaffezione per le forze politiche. Un elettore su tre non ha votato o non ha espresso preferenza per i simboli. Ben 3 milioni 732 mila italiani (sarebbe il terzo partito dopo pds e Polo) hanno, invece, validamente scelto uno dei candidati alla presidenza delle Regioni senza, però, esprimere alcuna preferenza per i parliti che li sostenevano. E' una novità elettorale che me- rita una particolare attenzione per valutare se si è trattato effettivamente di analfabetismo elettorale o di procedure di voto cervellotiche, cioè di una scelta meditata da parte degli elettori o, invece, di un loro errore commesso, come ora si sostiene da più parti, per mancanza di una corretta informazione. In tutta Italia è risultato impressionante il numero di schede annullate per la proporzionale: ad esempio, 86 mila a Torino e più di 68 mila a Genova. Astensioni. Per le regionali hanno votato 33 milioni 222 mila 287 italiani, cioè 1*81,3% degli aventi diritto al voto. Rispetto alle amministrative del '90 si è registrato un forte calo nell'affluenza alle urne (5,8%). In valore assoluto hanno votato un milione 137 mila 297 elettori in meno rispetto a cinque anni fa. Ma va anche tenuto presente che rispetto al '90 vi erano un milione 479 mila 245 elettori in più (40 milioni 933 mila 339 contro 39 milioni 454 mila 94). Voti non validi quota maggioritaria (cioè per i candidati alla presidenza delle Regioni). Si sono registrate 3 milioni 213 mila 289 schede bianche e nulle (9,67% dei votanti). Complessivamente 764 mila 68 in più rispetto ai 2 milioni 449 mila 221 voti non validi del '90 (7,1%). Pertanto i voti validi sono stati 30 milioni 8 mila 998. Schede bianche. Un milione 557 mila 909 elettori (335 mila 920 in più rispetto al '90) ha introdotto nell'urna la scheda bianca. Questa cifra rappresenta il 4,68% dei votanti e il 48,48% dei voti non validi. Nel '90 vi erano state, invece, un milione 221 mila schede bianche, pari al 3,6% dei votanti e al 49,9% dei voti non validi. Quindi, percentualmente non vi è grande differenza rispetto a cinque anni fa. Schede nulle. Vi sono state un milione 655 mila 380 schede annullate al seggio (cioè 428 mila 148 in più rispetto al '90), pari al 4,98% dei votanti e al 51,5% dei voti non validi. Nel '90 vi erano state, invece, un milione 227 mila 232 schede nulle, pari al 3,57% dei votanti e al 50,1 % dei voti non validi. Anche in questo caso non si è, quindi, registrata una sostanziale differenza rispetto alle precedenti regionali. Voti non validi quota proporzionale (cioè per i partiti in liz¬ za per le regioni). E' questo il dato più sorprendente. Infatti i voti validi per la quota proporzionale sono stati appena 26 milioni 277 mila 3, cioè addirittura 3 milioni 731 mila 995 in meno rispetto a quelli ritenuti validi per la quota maggioritaria. In pratica il 14,2% degli elettori recatisi al seggio ha regolarmente votato per i candidati alla presidenza delle Regioni, mentre non ha indicato alcun partito o si è vista annullare la scheda per la parte riguardante la quota proporzionale riservata ai partiti o, al massimo, ad una sola prefe¬ renza. Come ha rilevato ieri l'osservatorio di sociologia elettorale dell'università La Sapienza di Roma, diretto da Alberto Staterà, l'area del non voto per la quota proporzionale è praticamente raddoppiata rispetto alle politiche del '94 quando si era attestata al 18,3% del totale degli elettori aventi diritto e sono triplicate le schede bianche e nulle, che raggiungono il 17,2% contro il 5,6% delle politiche dello scorso anno. Pierluigi Franz \ i | ma, attrazione per i leader e indifferenza o disaffezione per le forze politiche. Un elettore su tre non ha votato o non ha espresso preferenza per i simboli. Ben 3 milioni 732 mila italiani (sarebbe il terzo partito dopo pds e Polo) hanno, invece, validamente scelto uno dei candidati alla presidenza delle Regioni senza, però, esprimere alcuna preferenza per i parliti che li sostenevano. E' una novità elettorale che me- PIEMONTE VOTI NON VALIDI: 12,2%, SCHEDE BIANCHE: 5,7% VOTI CONTESTATI: 577 A TORINO 120 MILA SCHEDE. NON VALIDE: 10% DEL TOTALE. NEL CUNEESE PER LE PROVINCIALI 14% FRA BIANCHE E NULLE. no votato 33 milioni 222 mila 287 italiani, cioè 1*81,3% degli aventi diritto al voto. Rispetto alle amministrative del '90 si è registrato LOMBARDIA VOTI NON VALIDI: 7,8%, SCHEDE BIANCHE: 3,4% VOTI CONTESTATI: 3542 A MILANO ANNULLATO L'8,37% DELLE SCHEDE. LIGURIA VOTI NON VALIDI: 10,6%, SCHEDE BIANCHE: 3,3% VOTI CONTESTATI: 363 A GENOVA NULLE 68.373 SCHEDE. VOTI NON VALIDI: 10,9%, SCHEDE BIANCHE: 6,7% VOTI CONTESTATI: 415 VOTI NON VALIDI: 7,8%, SCHEDE BIANCHE: 3,5% VOTI CONTESTATI: 821 IL FOTOFINISH NEL LAZIO ■PW«M - TlOMA ffl LBERTO Michelini non P^ki d ll fiEMILIA ROMAGNA VOTI NON VALIDI: 6,5%, SCHEDE BIANCHE: 3,1% VOTI CONTESTATI: 665 A BOLOGNA, PER LE PROVINCIALI, 39.000 VOTI NON VALIDI, DI CUI 19.000 NULLI. SARDEGNA BIANCHE E NULLE HANNO RAGGIUNTO L'I 1%. . . RECORD DI SCHEDE NULLE A CAGLIARI (COMUNALI): 37.327. VOTI NON VALIDI: 7,8%, SCHEDE BIANCHE: 3,3% VOTI CONTESTATI: 1849 RECORD DI VOTI NON VALIDI (9,7%) A RIETI. UMBRIA VOTI NON VALIDI: 8,5%, SCHEDE BIANCHE: 4,2% -*VOTICONTE5TATr93. Bianche Nulle Amministralive 1.557.909 1.655.380 aprile '95 (4,7%) (5%) Ammistralive 1.282.241 1.157.594 maggio '90 (3,7%) (3,4%) Politiche 1.543.923 1.456.895 27 marzo '94 (3,7%) (3,5%) Europee 993.241 1.614.523 giugno '94 (2,8%) (4,5%) CALABRIA VOTI NON VALIDI: 14,9%, SCHEDE BIANCHE: 7,6% VOTI CONTESTATI: 1698 CAMPANIA VOTI NON VALIDI: 12,6%, SCHEDE BIANCHE: 6,7% VOTI CONTESTATI: 11.735 BASILICATA VOTI NON VALIDI: 14,3%, SCHEDE BIANCHE: 7,3% VOTI CONTESTATI: 159 II ministro dell'Interno Antonio Brancaccio

Persone citate: Alberto Staterà, Antonio Brancaccio, Michelini, Pierluigi Franz, Scalfaro