I leghisti «sequestrano» Maroni

I leghisti «sequestrano» Moroni I leghisti «sequestrano» Moroni «Bobo rimani insieme con noi» Ma Bossi finge di non vederlo MILANO. La domanda risuona improvvisa quando il troncone del corteo leghista, una selva di bandiere che circondano Umberto Bossi, è a un centinaio di metri da piazza San Babila: «Ma quello non è il Bobo?». Un attimo di sorpresa. E poi la certezza: sì, è proprio Roberto Maroni, l'ex pupillo, quello con il giaccone rosso amaranto che se ne sta lì, lungo corso Venezia, quasi all'angolo con via Spiga. Più o meno nel punto dove, un anno fa, Bossi era passato tra gli insulti dei manifestanti che gli urlavano «vattene»: oggi, altro 25 aprile, altro clima, solo applausi ed evviva per il leader del Carroccio, l'uomo che ha sbattuto la porta in faccia a Berlusconi. Un attimo. E Maroni viene risucchiato nel corteo: «Vieni, vieni qui», lo prendono sotto braccio due signore felici come una pasqua di trovarsi davanti il figliol prodigo. I ragazzi con le bandiere del Carroccio lo vedono arrivare come un'apparizio- ne: «Torna da noi, questo è il tuo posto», gli gridano. Lui sorride. Qualcuno fa il duro: «Non fare il venduto come Miglio». Maroni si toglie gli occhiali neri per ribattere, per spiegare la sua presenza: «Io non sono mai uscito dalla Lega, ho solo presentato le dimissioni da parlamentare che domani (oggi, ndr) saranno discusse». Quando ha finito di parlare, Bossi è a un passo, proprio davanti a Babbini che, con la sua mole, lo protegge come sempre. Si è messo sulle spalle la felpa che gli ha regalato un ragazzino e risponde a tutti gli applausi, Bossi. Un signore dai capelli bianchi si avvicina per stringergli la mano: «Bravo, continui così, mi raccomando» e il senatur fa segno di sì, «non si preoccupi», con la testa. Maroni sempre dietro, due passi dietro: «Torna con noi, molla Berlusconi», gli urlano i leghisti. Da Bossi nemmeno un cenno. Qualcuno alle spalle grida: «Ohe, dite all'Umberto che c'è qui Bobo», ma lui niente, nemmeno si volta, va avanti dritto verso piazza Duomo. [r.m.] L'ex ministro: ma io non sono mai uscito dal Carroccio in/ j$ Roberto Maroni con Umberto Bossi

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