« Ma loro non ci hanno voluto»

« « Ma loro non ci hanno voluto » Alasia: sì all'unità a sinistra solo con un patto sui programmi ALLORA, Gianni Alasia, lei che è stato il capolista di Rifondazione per la Regione, visto il risultato torinese, chiederà al pds di riunire le forze? «Noi abbiamo sempre cercato l'unità, ma non siamo per l'unanimismo. Quando ci abbiamo provato, pochi mesi fa, ci è stato detto che il momento politico non era chiaro, che bisognava aspettare, vedere...». Forse è giunta l'ora: Chiamparino parla di alleanze tattiche, di possibili accordi elettorali, e voi? «Noi preferiamo parlare di programmi, di contenuti. Facciamo un esempio: la Regione dovrà fare il piano energetico. Credo che noi possiamo trovarci d'accordo con i verdi e forse anche con il pds, ma se ci fosse stato Pichetto?». Dunque, preferite una Regione guidata da Ghigo, che magari il 25 aprile del '96 sarà favorevole alla pacificazione. O no? «Può darsi che Ghigo farà questo, ma attenzione la destra non è così composita, la sinistra se vuole aggregare nuove forze deve metterla di fronte a problemi che la dividano». Parliamo del 7 maggio: al ballottaggio per la presidenza della Provincia voterà per Bresso o per Lodi? «Daremo indicazioni per un voto a sinistra, ma partendo dai contenuti, prima quelli». La prima alleanza tattica? «Prima cerchiamo quella politica, ripeto sui contenuti, e di lì a scendere fino agli adattamenti tattici...». E in Comune sarete meno avversari? «La diversità può essere manifestata con la dialettica o con la polemica, di sicuro è bene che la gente capisca che non c'è la sinistra, ma ci sono le sinistre, che ora si parla di centro sinistra, ma che sia possibile arrivare a uno schieramento di sinistra centro. Lo dice anche Occhetto». [1. bor.J

Persone citate: Alasia, Chiamparino, Ghigo, Gianni Alasia, Occhetto, Pichetto

Luoghi citati: Bresso