Stranieri in attesa di giudizio richieste di cittadinanza,si indaga da 4 mesi

Stranieri in attesa di giudizio PALLAVOLO La magistratura ha chiesto informazioni alla Fipav su ventitré giocatori Stranieri in attesa di giudizio Richieste di cittadinanza, si indaga da 4 mesi ROMA. Sono 23 gli atleti della pallavolo che hanno richiesto la cittadinanza italiana e di cui la magistratura ha chiesto informazioni alla Fipav nell'ambito dell'indagine che sabato ha portato all'arresto di un procuratore e di una impiegata del Comune di Agrigento. Il presidente federale Paolo Borghi ha ammesso di essere a conoscenza dal dicembre scorso dell' azione della magistratura. «La Fipav - si legge in un comunicato - si è interessata della questione nel momento in cui la procura della Repubblica di Agrigento richiese informazioni sul loro conto. I dati furono tempestivamente comunicati e, nel frattempo, le società vennero informate dell'esistenza di una indagine giudiziaria, sottolineando anche la possibilità di sviluppi e conseguenze sul piano sportivo in base all'esito delle indagini». «Al momento - conclude Borghi - la Fipav resta in attesa delle conclusioni della magistratura. Solo in seguito, e se sarà necessario, verranno interessati e mobilitati gli organi di giustizia federali». L'attuale disciplina del tesseramento prevede due stranieri in Al uomini e Al e A2 donne, uno nella A2 uomini. Ovviamente nessuna limitazione per i giocatori con cittadinanza italiana acquisita secondo le prassi consentite dalla legge. La Fipav chiede, oltre al certificato di cittadinanza, copia dell'atto in base a cui è stata concessa, una dichiarazione della federazione di provenienza che attesti che il giocatore non abbia disputato gare ufficiali in nazionale negli ultimi due anni e la militanza per almeno tre anni in Al o A2 come stranieri. Intanto l'Amatory Volley di Bari ha escluso un proprio coinvolgimento su presunte irregolari naturalizzazioni.

Persone citate: Paolo Borghi

Luoghi citati: Agrigento, Comune Di Agrigento, Roma