E Carole recita Carole

In scena a Parma «Da un'opera abbandonata» Bouquet in «Sosia» E Carole recita Carole ROMA. Chi recita? Oh bella, se stessa! Quell'oscuro oggetto del desiderio è diventata «grande»: venti film e due figli dopo l'esordio nel cinema con Luis Bunuel nel 1977, Carole Bouquet interpreta Carole Bouquet nella commedia di Michel Blanc, «Il sosia», presentata lo scorso anno a Cannes e dal 5 maggio nelle sale italiane. E' una commedia degli equivoci, nata da un'idea di Bertrand Blier e basata sullo schema classico dello scambio di persone, in cui molte star francesi interpretano se stesse. Oltre alla Bouquet, ci sono Philippe Noiret, Christian Clavier, Roman Polanski, Mathilda May, Regine e Charlotte Gainsbourg. In Francia il film è stato visto da 3 milioni di spettatori per un incasso di oltre 30 miliardi: un grande successo. «Il film è comico ma è anche una riflessione sulla notorietà» spiega l'attrice, a Roma con il regista. Dopo essere stata una «Bond-girl» in uno 007 non irresistibile («Solo per i tuoi occhi», del 1981), la Bouquet ha lavorato molto anche in Italia, con Vicario, Festa Campanile, Risi, Vanzina e Nuti: «Ma non rimpiango alcuni film di serie B che ho fatto - dice - ho amato molto l'Italia ed ero disposta a tutto pur di lavorare qui». La Bouquet, che si dice «un po' autoritaria», è stufa della discussione tra modelle e attrici: «Sono due mestieri diversi: da sempre le attrici hanno rifiutato il ruolo di bambolone, sfruttate e trattate come oggetti, mentre le modelle sono solo questo». «E' inevitabile quando si ha 20 anni essere scelte solo per la propria bellezza - continua l'attrice, testimonial di Chanel da 7 anni come è accaduto a me. Un attore non può andare contro la propria immagine. Oggi posso fare anche altre cose, perché la mia pelle è meno liscia e il mio corpo non è perfetto». Tra i progetti futuri, c'è pure una regia: «Sto scrivendo una sceneggiatura sulla storia di ima donna matura che si innamora di un ragazzo. Io non vorrei recitare, ma i produttori me lo hanno imposto». A commento sulle elezioni francesi, la Bouquet ha detto: «Sono contenta del ballottaggio tra destra e sinistra: vincere non sarà facile e nessuno potrà dire di aver trionfato», [s. n.l

Luoghi citati: Cannes, Francia, Italia, Roma