CONRAD nostromo miliardario di Simonetta Robiony

nostromo Si comincia a girare una grande produzione internazionale, Claudio Amendola protagonista nostromo ROMA. Il film più famoso ispirato a Conrad è «Apocalypse now» di Coppola: ma si può dire che quel grande affresco sul Vietnam sia figlio diretto del racconto «Cuore di tenebra»? Adesso a tornare a Conrad ci ha pensato Ferdinando Ghia che comincia tra pochi giorni a girare «Nostromo», una produzione tra la BBC,, Uv Rai, J,à TVE spa-, 'gnola e'p'èV''una,'qi(tìtVa%criW'la' tv pubblica di Boston. Ma a Conrad, il grande scrittore inglese d'adozione e polacco di nascita, marinaio per vent'anni nei mari del Sud, arrivato tardi al successo con i suoi libri d'avventura, ci hanno pensato sempre in tanti. «Vittoria» ha avuto addirittura due versioni, la più famosa delle quali nel 40 con Frederic March e la regia di Thom Cromwell. «Lord Jim» fu portato sullo schermo nel 65, con James Mason e Peter O' Toole protagonisti. «Linea d'ombra» fu utilizzata da Andrzej Wajda, per un' film che usava la tecnica del racconto sul racconto, tipica di Conrad. Anche Ferdinando Ghia, uno dei produttori, italiani più appassionati, artefice del successo di «Mission», con James Ivory e Robert De Niro, insegue dà molto tempo il sogno di fare di «Nostromo» uno sceneggiato televisivo internazionale. Ci ha provato a lungo ma ci è riuscito solo quando ha convinto la BBC a diventare il motóre della produzione. «Nostromo» si comincia a girare ai primi di maggio a Cartagena, in Colombia: venti settimane di riprese per sei ore di filmato televisivo affidate alla scrittura di John Hale, alle riprése di Alastair Reid, alle musiche di Ennio Moricone. Moltissimi gli ostacoli incontrati da Ghia, a cominciare dalla complessità della storia. Nostromo è un marinaio italiano trapiantato a Costaguana, una piccola repubblica sudamericana, famoso nella comunità dei portuali per il suo leggendario coraggio. Toccherà a lui mettere in salvo l'argento che i minatori estraggono dalle profondità della terra per evitare che cada nelle mani dei ribelli. Ma la sconfitta morale è in agguato anche per lui: nessuno darà peso al suo gesto coraggioso e alla fine l'uomo si troverà a negare di averlo mai compiuto perdendo la stima della sua gente e l'amore della donna che ama. Naturalmente, per trasportare in immagini una vicenda corale e individuale tanto sfaccettata, girata tutta in esterni, nel caldo afoso delle coste, colombiane, Ghia aveva bisogno di un forte capitale: trenta miliardi di lire, cinque dei quali Rai, è infatti il costo complessivo dell'operazione. Per uno sceneggiato di questo impegno si è fatto ricorso anche a un cast fuori dall'ordinario, con interpreti di ogni paese capaci però di recitare in un inglese che soddisfacesse gli esigenti dirigenti della BBC.Tra i protagonisti Claudia Cardinale, Albert Finney, Colin Firth, Serena Scott Thomas, Ruth Gabriel, Fernando Hilbeck e due giovanissime attrici italiane, Stefania Montarsi, quella de «I ragazzi del muretto» e Romina Monello, quella di «La piovra», entrambe scelte per essere le due sorelle figlie di emigrati italiani che si contendono l'amore di Nostromo. ' M,a. è|. proprio sull'attore a cui affidare fa parte di Nostromo che Ghia si è battuto personalmente fino all'ultimo, facendola ottenere a Claudio Amendola, protagonista di «Mery per sem¬ pre» di Marco Risi e di «Ultra» di Ricky Tognazzi, molto noto da noi per i suoi lavori in televisione ma assolutamente sconosciuto all'estero dove i suoi film non sono neanche arrivati. Attore dalla bella faccia popolare, giocatore di pallone e appassionato tifoso della Roma, figlio di due doppiatori famosi Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, Amendola, che è già partito per Cartagena, per mesi non riusciva a credere che la parte potesse essere sua perché tra i candidati al ruolo c'erano anche nomi fa- mosi come Antonio Banderas e Andy Garcia. «Solo quando ho avuto il primo colloquio con la BBC - ha raccontato -, mi sono convinto che avevo davanti a me una opportunità fantastica. Da allora studio inglese, vado in. palestra tutti i giorni, non bevo alcol e non esagero a tavola col mangiare. Gli inglesi mi hanno accettato perfino con i miei ingombranti tatuaggi: adesso tocca a me dimostrarmi all'altezza dei mie compagni d'avventura». Simonetta Robiony La Cardinale è la madre delle ragazze che si contendono l'amore di Nostromo

Luoghi citati: Boston, Cartagena, Colombia, Nostromo, Roma, Vietnam