Girone B: a Sangiusto la gara decisa (2-2) all'89'; tre espulsi Un rigore «salva» l'Ivrea di G. G.

Girone B: a Sangiusto la gara decisa (2-2) all'89'; tre espulsi Girone B: a Sangiusto la gara decisa (2-2) all'89'; tre espulsi Un rigore «salva» livrea Pareggia pure la capolista Fossanese SAN GIUSTO. Gli arancioni riescono ad agguantare il pareggio (2-2) solo allo scadere dal dischetto del rigore e sciupano così l'occasione di rosicchiare un punto alla capolista costretta al pari dal Chieri. La Sangiustese per merito suo ha disputato una buona gara e si è vista sfuggire i due punti quando ormai tutto sembrava concluso. Davanti a più di trecento spettatori nonostante la pioggia battente che ha reso quasi impraticabile il terreno di gioco, il derby tra le due canavesane non è stato avaro di emozioni. Sono andati in vantaggio gli uomini allenati da Domenico Marocchino dopo nemmeno 10' con Alberto lesto a riprendere una difettosa respinta del portiere Gestro. Il pareggio dei gialloblù lo sigla il centravanti Lucio Volpe alla fine del primo tempo con un preciso diagonale. Nella ripresa le due squadre non mollano e l'agonismo la fa da padrone. Il primo a farne le spese è l'eporediese Vallomy espulso per doppia ammonizione al 73'. Quattro minuti più tardi i padroni di casa si portano in vantaggio con capitan Varane e gli avversari perdono le staffe. Prima Albertp e poi Tirassa rimediano il cartellino rosso. E quando tutto sembra concluso dagli undici metri pareggia Gambino su calcio di rigore concesso per l'atterramento di De Paola. [già. già.] Rivoli Bra O 2 RIVOLI. Un solido e bene impostato Bra, nonostante un campo al limite della praticabilità che in parte ne penalizzava il gioco, è riuscito a portare a casa l'intera posta infliggendo un secco 2-0 al Rivoli Calcio e balzando al terzo posto in classifica con il Saluzzo. La squadra di casa, partita alla grande, nei primi dieci minuti ha messo in difficoltà lu pur solida difesa biancorossa obbligando Silvestro ad un paio di difficili interventi sulle bordate a rete di Vaccarone. Al 18' il Rivoli corre un grave rischio. Un rimpallo ingannevole sul fango regala una palla d'oro a Gino che mette fuori, per la fretta, a porta vuota. Al 37', punizione-bomba di Forte dai venti metri, che lascia di stucco Berruti e finisce in rete alla sua sinistra. Immediata ma sterile la razione dei gialloverdi che al 44' subiscono il secondo, definitivo gol. Lo mette a segno Gino con rara maestria. Nella ripresa, dall'81 ', i Tivolesi restano in dieci per l'espulsione di Caputo e abbandonano ogni velleità di rimonta. Da segnalare al 79' un gran tiro del solito capitan Longo che centra in pieno la traversa a portiere battuto. fjo. le.] Fpssanese Chieri 1 1 FOSSANO. Ad imbrigliare la capolista finora non c'erano riuscite le squadre avversarie, lo ha fatto invece il maltempo che ha reso quasi impraticabile il Comunale di Fossano e gli azzurri hanno dovuto accontentarsi dell'1-1 casalingo con il Chieri. Nel primo tempo gli uomini di Camposeo hanno attaccato a testa bassa, creando quattro limpide occasioni, ma le «punte» non sono riuscite a battere il portiere chierese Canova, autore di una grande prova. Nella ripresa l'allenatore torinese manda in campo Luison, l'attaccante dimostra di trovarsi benissimo sul campo «pesante» e al primo pallone toccato porta in vantaggio il Chieri. Il gol a freddo mette in crisi la capolista e cinque minuti dopo Luison finisce a terra in area, chiedendo il calcio di rigore, ma sotto la spinta di Dalmazzo la squadra di casa reagisce. Gli azzurri attaccano, anche se contro Canova sembra ci sia davvero poco da fare, il portiere del Chieri prende tutto, almeno fino al '72, quando lo trafigge un'incornata di Baron, servito perfettamente da una prodezza su punizione di Testa. Dopo il gol, il freddo e il campo pesante hanno la meglio sugli atleti. [1. fer.] Doglianese La Chivasso O 1 DOGI.IANI. L'arbitro Usai di Nichelino è riuscito ad uscire dallo spogliatoio soltanto oltre un'ora dopo la partita, lo spogliatoio era accerchiato dai tifosi langaroli, infuriati nei confronti del direttore di gara dopo la sconfitta casalinga (0-1) contro il La Chivasso. La Doglianese, che con questa battuta d'arresto ha ormai perso le speranze di salvezza, ha attaccato e cercato il successo, ma la palla non ò entrata in porta, a volte formata dal portiere avversario, altre dalle pozzanghere che hanno reso quasi impraticabile il campo langarolo. L'azione decisiva arriva a 21' minuti dalla fine quando un tiro di Girardi sbatte contro le gambe di Cornetto e finisce in rete. La Doglianese ridotta in 9 dalle espulsioni di Calandra e Mantilleri è in ginocchio, cerca la forza di reagire, ma non ci riesce. Così quando l'arbitro fischia la fine esplode la rabbia dei tifosi, innervositi ad una serie di episodio che ritengono gravi ingiustizie del direttore di gara. «Qui a Dogliani non succede mai niente - dicono i dirigenti - i tifosi sono tranquilli, ma questa volta il comportamento dell'arbitro li ha davvero esasperati, perdere ci può stare, ma non in questo modo. Ci sentiamo presi in giro». [1. fer.] Giaveno Saluxzo 1 3 COAZZE. In occasione dell'importante gara con il Saluzzo, il Giaveno Coazze è salito in quota ed è passato dallo stadio Torta di Giaveno al più modesto campo di Coazze. Motivo: avere il pubblico più vicino, sentirne l'incitamento. Ma lo stratagemma non ha avuto fortuna. Su un terreno di gioco ridotto ad un pantano, gli atleti di Besozzi e Manzin si sono trovati di fronte ad un Saluzzo super che, dopo 13', conduceva la gara per 2-0. La prima rete l'aveva messa a segno Salvai dopo 20" spiazzando Gaeta con un tocco di piatto destro dall'area piccola; la seconda, Giovane, con una calibrata punizione dai sedici metri. Di fronte al grave handicap, i rossoblu hanno reagito con volontà e orgoglio, ma il terreno paludoso e la caratura tecnico-atletica del Saluzzo li hanno bloccati ad ogni tentativo. Sbilanciato in avanti, il Giaveno Coazze si presta al contropiede e al 37' Fornesi, su invito di Barale, realizza la terza rete per gli ospiti. I locali mettono in campo anche il cuore. Al 43' Moroni, il migliore in campo, segna il meritato gol della bandiera. Secondo tempo con gli azulgrana tutti protesi nella metà campo avversaria. Ma la difesa del Saluzzo è insuperabile. Q. 1.] San Maurizio 1 Saviglianese O SAN MAURIZIO. Il San Maurizio con questa vittoria sulla Saviglianese ha dimostrato ancora una volta di non considerarsi condannato alla retrocessione. I due punti ottenuti contro i cunecsi oltre a smuovere la classifica sono una boccata d'aria vitale per i ragazzi allenati da Roberto Riva che a cinque giornate dal termine del campionato possono ancora sperare. La Saviglianese da par suo, dopo lo svantaggio, ha cercato di riportare il risultato in parità por guadagnare almeno un punto ma non c'è riuscita per l'attenta difesa dei biancoazzurri. Il primo tempo, giocato su un terreno che ha assorbito abbastanza bone l'acqua caduta in questi giorni, ha visto una leggera prevalenza degli ospiti che hanno tentato con Grillo e Gianóglio di perforare la retroguardia del San Maurizio senza fortuna. Dopo una decina di minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco si sblocca il risultato. Leone, ben smarcato a centro area, lascia partire un preciso diagonale, l'estremo difensore Ambrogio non riesce a bloccare la sfera che gli sfugge dalle mani e termina in fondo al sacco. I cunecsi tentano di reagire, ma l'imprecisione e la buona giornata dell'estremo difensore Bassani bloccano il risultato, [g. g.]