Serie C2, girone A: capolista in fuga, si riapre la corsa per il playoff. Centese, Pavia, Olbia nei playout con Aosta o Trento Novara sconfitto laurea il Brescello
Serie C2, girone A: capolista in fuga, si riapre la corsa per il playoff. Centese, Pavia, Olbia nei playout con Aosta o Trento Serie C2, girone A: capolista in fuga, si riapre la corsa per il playoff. Centese, Pavia, Olbia nei playout con Aosta o Trento Novara sconfitto laurea il Brescello Azzurri generosi beffati al '93 dal gol diPompini NOVARA. A tempo abbondantemente scaduto il Brescello supera il Novara por 1-0, con il più classico dei contropiedi, e stacca così il biglietto per la CI. Quella emiliana è davvero la squadra meglio organizzata del girone e dimostra di meritare la promozione. Formazione esperta, quadrata e ben disposta in campo con qualche individualità notevole. Cinica, spietata, proprio come si addice alle grandi. Contro un Novara che si giocava le residue speranze di riagganciarla, in vetta alla classifica, e per questo poteva, e doveva, solamente vincere, gli ospiti si sono piazzati subito in posizione d'attesa. Hanno badato a presidiare il centrocampo dimostrando di saper far girare la palla, buona predisposizione al pressing adottando il fuorigioco, fino all'esasperazione, mortificando così le inziative di un Novara generoso ma dimostratosi poco lucido. Una squadra, quella di Colomba, che ha dato l'impressione di patire complessivamente la migliore organizzazione di gioco dogli avversari. Incapace di trovare soluzioni alternative per attaccare la barriera mobile eretta dagli ospiti sulla tre quarti. Il campo reso scivoloso dalla pioggia, con la palla che schizzava via come una saponetta, ha finito per penalizzare la squadra costretta a fare la partita. Come detto, ai giocatori di casa non hanno fatto difetto impegno e generosità ma i loro sforzi sono stati vanificati dagli avversari. Così, nel primo tempo registriamo due sole conclusioni verso la porta di Bonato ad opera di Ferretti: al 29' su punizone, e cinque minuti più tardi con un fendente dalla media distanza che il portiere ha mandato in angolo. Il primo tempo è tutto qui. Nella ripresa, il Brescello dimostra di aver preso le misure all'avversario e tenta anche qualche sortita offensiva, in contropiede, rapidissimo, portato sempre per linee verticali a sorprendere un Novara sbilanciato in avanti alla ricerca di quel vantaggio che solo potrebbe consentirgli di sperare. Son trascorsi 7' quando Oldani è smarcato da Tedeschi ma conclude alle stelle da posizione assai favorevole. Il Novara non ha scelte, si rifa sotto. Va ripetutamente alla conclusione da fuori con Biagianti (9') e gli altri centrocampisti ma il Bre¬ scello replica subito con Tedeschi. Stavolta libera Franzini e Bini deve superarsi per salvare di piede. Entra Armanetti, in luogo di Borgobello, per sfruttare meglio i palloni aerei ma adesso vengono meno i rifornimenti perché Ferretti sta accu¬ sando la fatica. I novaresi provano a ripetizione il tiro da fuori ma Bonato si fa trovare pronto con Guidani (26') e si supera addirittura (43') quando respinge d'istinto una conclusione di Guatteo che va a deviare di testa, in tuffo, un centro del soli¬ to Ferretti. E' l'occasione da gol più clamorosa. Il Novara è provato e il Brescello ne approfitta. Boninsegna ha la palla buona ma non conclude. Poi, a tempo scaduto, siamo al 48', matura la beffa. Sottana è spostato da Boninsegna, la palla finisce a 01doni sulla destra che va sul fondo e taglia il campo dalla parte opposta pescando Pompini, lasciato solo all'altezza del secondo palo e lui non ha difficoltà a smorzare in gol di testa. E' proprio l'anno del Brescello. Renato Ambiel Novara. Bini; Biagianti (74' Molino), Corniti; Guindani, Casablanca, Sottana; Testa, Ferretti, Borgobello (61' Armanetti), Giannini, Guatteo. Brescello. Bonato; Campana, Salamone; Mautone, Murelli, Remondina; Oldoni, Bertolotti, Tedeschi (82' Boninsegna), Franzini (70 Quaglia), Pompini. Arbitro. Dagnello. Rete: 93' Pompini.
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