Alesi promette che sarà protagonista nel GP di San Marino la ferrari parte da Imola
Alesi promette che sarà protagonista nel GP di San Marino FORMULA 1 Alesi promette che sarà protagonista nel GP di San Marino la f errori parte da Imola «Domenica daremo il massimo, siamo in crescita, può essere l'anno buono Non conosciamo ancora la nuova pista, ma bisogna andar forte ovunque» La Formula 1 dopo il debutto in Sudamerica (Brasile e Argentina) e le polemiche seguita all'assurda sentenza del Tribunale d'Appello della Fia che ha confermato il primo posto di Schumacher e il secondo di Coulthard, togliendo i punti alle scuderie - Benetton e Williams - per avere usato benzina non omologata, arriva in Europa. E domenica si disputerà il G. P. S. Marino sulla pista di Imola, completamente rinnovata dopo i tragici eventi dello scorso anno. Una gara molto importante, perché a questo punto il campionato entra nel vivo e le scuderie, sgomberato il campo delle possibili sorprese, cercano conferme. Il Mondiale ha già un motivo dominante: la Williams nel ruolo di squadra da battere, la Benetton (con Schumacher leader della classifica) come seconda forza e la Ferrari nel ruolo di outsider in crescita. Fra le novità quella del debutto di Nigel Mansell con la McLaren. Ma l'inglese, che ha dovuto disertare le prime due corse perché l'abitacolo della sua monoposto era troppo stretto, ha fatto sapere dopo una serie di test a Silverstone di essere ancora un po' arrugginito per presentarsi al cento per cento della forma. L'attenzione, tuttavia, è logicamente puntata soprattutto sulla Ferrari. Sinora ha ottenuto quattro piazzamenti nei punti, mostrando vetture affidabili. Il che è un bel progresso rispetto allo scorso anno. A Buenos Aires inoltre la 412 T2 si è mostrata più competitiva, almeno per quanto riguarda Jean Alesi, secondo con un distacco minimo dal vincitore, Damon Hill. «Credo che questo sia proprio l'anno buono - dice Jeanburrasca -. Sappiamo di essere a un buon livello e di avere una vettura che può essere veloce su tutti i tipi di tracciato. Ogniqualvolta andiamo in pista si registrano dei progressi. E le prove che abbiamo effettuato la scorsa settimana al Mugello, i primi veri test completi svolti dopo il lavoro invernale, hanno confermato queste impressioni». Ma questo basta per puntare alla vittoria? «La Williams rima¬ ne favorita, la Benetton è sempre molto veloce, ma noi possiamo dire la nostra. I recenti risultati hanno inoltre dato morale al team. Io credo che faremo una bella gara, che cercheremo di essere i più bravi in pista e ai box, nei cambi di gomme e nel rifornimento del carburante che sono diventati non solo parte dello spettacolo ma anche un momento determinante delle gare». Il fatto di correre a Imola, davanti ai fans della Ferrari, può essere un incentivo in più, una spinta indiretta. Ma il ricordo di quanto è successo nel 1994 non può diventare un handicap psicologico per molti piloti? «A tifo del pubblico avrà per la nostra squadra un'importanza enorme. Per il resto noi ricorderemo sempre Ratzenberger e Senna. Debbo ammettere che lo scorso anno abbiamo gareggiato con l'incubo degli incidenti. Ma il nostro è un mestiere a rischio e non si può guidare con la paura addosso. In più sono cambiati i regolamenti e abbiamo fiducia che tutto sia stato fatto per evitare al massimo i pericoli. Con questo, personalmente, non dimenticherò mai Ayrton Senna, un campione che ha segnato un'epoca con il suo talento e la sua personalità». Inoltre la pista è stata completamente rifatta. «Imola ha fatto un grande lavoro. Non conosciamo ancora la pista, potremo dare un giudizio valido solo dopo le prove libere di giovedì. Ma pen¬ so che tutti i lavori effettuati abbiano tolto le insidie che c'erano lungo quel percorso, Semmai l'incertezza riguarda il comportamento delle vetture e i punti dove sarà possibile effettuare i sorpassi con le nuove curve». Si può tentare un pronostico? «E' meglio fare una promessa: noi ce la metteremo tutta. Ho già detto che per me arrivare secondo o terzo sarebbe come una sconfitta. Avremo un motore più potente, sono convinto che a Imola la Ferrari sarà grande protagonista». Cristiano Chiavegato tosi Velocità v^l (km/h) <p Marcia étk Forza tg! gravità CURVA WCgr^IRATILLA CURVA RIVAZZA VARIANTE ALTA AUTODROMO "ENZO E BINO FERRAR!" m 4895 A sin. Alesi. Sopra un giro di pista simulato al computer dalla Tyrrell
Luoghi citati: Argentina, Brasile, Buenos Aires, Europa, Imola, San Marino, Silverstone, Sudamerica
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