Brescia matematicamente in B

Brescia matematicamente in B A BARI Là squadra di Materazzi riesce finalmente a sfatare il tabù del San Nicola Brescia matematicamente in B Ipugliesi tornano alla vittoria dopo 140 giorni BARI. Crollano i tabù anche senza il Cobra. Il Bari torna alla vittoria dopo 140 giorni con Tovalieri ancora fuori. Oltre alla prima vittoria interna del '95, i biancorossi possono registrare il primo gol allo stadio mondiale del redivivo Guerrero, e il debutto della giovane promessa Cau, in cui è riposto il futuro. Superati i primi 20 minuti di gioco macchinoso e contratto, Guerrero e compagni cominciano a macinare gioco e palle gol. Barone (25') serve Armoni in area che stoppa bene ma non ha la prontezza di tirare a due passi da Ballotta. Poi è Guerrero (34') che impegna Ballotta dal limite con un gran diagonale dopo una finta ai danni di Adani. Al 40' il gol. Punizione sulla destra di Barone che pesca Amoraso in area pronto a insaccare con un imperioso stacco di testa. Quattro minuti dopo, la sonora traversa di testa del mobilissimo Pretti, su un grande cross di Annoni dall'out. La ripresa è fatale per i lombardi. Solo sei minuti dopo l'inizio. Pretti approfitta di un'uscita-papera di Ballotta, su un calcio d'angolo di Guerrero, e mette in rete di tacco. La prevedibile sfuriata bresciana è troppo sterile. Al 22' una grande azione degli ospiti: Corim pesca l'ottimo Gallo in area, tacco per Giunta e sponda di testa per lo stesso Gallo che impegna seriamente Fontana. Il Bari non sta a guardare. Quattro minuti dopo, risponde con un assolo di Pretti che serve Guerrero pronto a saltare Adani e a scagliare un diagonale improvviso sul quale si stende Bal- lotta. E' il prologo del gol. Pedone (al 26') lancia il colombiano che in velocità taglia la difesa, dribbla due uomini e infila l'incolpevole Ballotta. Grandi proteste di Moro, non sulla legittimità del gol, ma contro Bonetti, che non ha seguito le indicazioni del mister. «Mi ero raccomandato di battere i calci d'angolo rasoterra - sottolinea Moro - di non dare il fianco al contropiede e fatalmente su rovesciamento di fronte Guerrero ha fatto il fenomeno». Il Brescia non si dà per vinto. Al 36' Corini costringe dalla lunga distanza Fontana ad una parata in due tempi. Sul finire del match Gallo si dispera per un diagonale deviato dal portiere a lato. Un match segnato, che condanna matematicamente il Brescia alla B e che vede quasi inosservata l'assenza di Tovalieri, principe italiano del gol a fianco di Zola. Il Cobra, chiamato a rispondere, conferma il silenzio stampa, con un no corhment molto amaro. Materazzi lo spiega così: «Se Guerrero e Fratti non si fossero espressi così bene a Cremona le cose sarebbero andate diversamente. In questa situazione se avessi lasciato fuori uno dei due lo avrei perso per il resto del campionato». Se Tovalieri ha di che pensare, Protri e Guerrero sono alle stelle: «Ho sognato tanto questo gol - dice il colombiano - mi sono sbloccato sotto gli occhi del mio pubblico e di mia madre giunta venerdì dalle Americhe; ora sarà tutto più facile». Gianluca Guido BARI FONTANA A. 6.5 MANGONE 6.5 ANNONIP. 6.5 GERSON 6.5 (24' s.t. MONTANARI) s.v. AMORUSO L. 6.5 (45' s.t. CAU) s.v. RICCI 6 GAUTIERI 6 PEDONE 6 PROTTI 6.5 BARONE 6 GUERRERO 6.5 All.: MATERAZZI 6.5 3 BRESCIA BALLOTTA 5.5 ADANI 5.5 MEZZANOTTI 5 (V S.t. BONETTI1.) 6 BABONIO 6 BARONCHELLI 5.5 FRANCINI 5 SCHENARDI \ 6 (24' s.t. BERNARDI) s.v. CORINI 6 NERI 5 GIUNTA 6 GALLO 6.5 All.: MORO 6 0 Arbitro: DE PRISCO 6 Reti: p.t.: 40' Amoruso L, s.t.: 6' Prolti, 26' Guerrero. Ammoniti: Baronie, Pedone. Spettatori: paganti 6.066, incasso 139.663.000, abbonati 10.146, quota abbonati 237.758.025.

Luoghi citati: Bari, Brescia