Vìncono Ghigo e centro-destra Pichetto battuto,la Lega resiste

// neopresidente: oggi nasce un nuovo centro dei moderati Il voto in Piemonte: crescono Forza Italia, An, Rifondazione e Pds, bene i popolari di Bianco Vìncono Ghigo e centro-destra Pichetto battuto, la Lega resiste Vince Enzo Ghigo. E il centro destra guiderà la Regione fino al '99. Le anticipazioni degli exit poli confermano i sondaggi effettuati durante tutta la campagna elettorale. Erano dati «oscurati» dalla «par condicio», ma si sussurravano. Dalle urne esce una maggioranza solida per Ghigo, il deputato di Forza Italia, candidato alla presidenza. Forza Italia, popolari, ccd, udc, federalisti e an raggiungono in Piemonte il 44%. Lo dicono Abacus e Cirm, incaricate dei sondaggi dalla Rai. Il centro sinistra - composto da popolari di Bianco, pds, patto dei democratici, pensionati, verdi democratici - si attesta sul 36%. Lo spoglio, oggi, dirà qual è il vero risultato, ma è scontato. Giuseppe Pichetto, il presidente «autosospeso» di Camera di Commercio e Federpiemonte, sceso in campo con il centro sinistra per fermare il delfino di Berlusconi, non ce l'ha fatta. Ghigo batte Pichetto 43 a 36%. Molto più distanziati gli altri cinque candidati alla guida di Palazzo Lascaris. Gianni Alasia e Domenico Cornino si equivalgono all'8,5%. Ma mentre il primo può gioire per la crescita di Rifondazione comunista, che passa dal 5,8, ottenuto alle politiche '94, all'I 1%, l'ex ministro Cornino vede scendere il peso della Lega Nord: dal 15,7 al 10%. I voti persi dal Carroccio hanno preso il passaggio offerto loro dalle formazioni «azzurre» del Cavaliere. Infatti - anche grazie all'arrivo dei popolari di Buttiglione -, Forza Italia è cresciuta dal 26 al 29 per cento, an dall'8al 12. Rifondazione invece è cresciuta (dal 5,8 all'I 1), ma non a danno dei cugini del pds. La Quercia, anzi, ha rosicchiato più di un punto rispetto al 16,7 del '94. Il travaso va dal centro a sinistra. E i popolari di Bianco? Il ppi nel '94 in Piemonte aveva ottenuto l'I 1,9, ora (senza l'area Buttiglione) è al 7%. Degli altri candidati alla presidenza della Regione il voto per la quota maggioritaria vede al quinto posto il radicale Carmelo Palma (2% contro il 5,1 di Pannella-Riformatori del '94). Più distanziati Alessandro Lupi (Verdi-verdi) e Renzo Rabellino (Piemonte Nazione). Oggi lo scrutinio, che riguarderà anche Provincia e 257 comuni del torinese. Sarà interessante vedere il voto per Palazzo Cisterna: qualora uno dei due candidati alla presidenza - Beppe Lodi per il centro destra o Mercedes Bresso per il centro sinistra - non abbia raggiunto la maggioranza assoluta, si tornerà alle urne il 7 maggio. Ieri l'affluenza è stata consistente in rapporto alle precedenti consultazioni svoltesi in due giorni. Hanno votato 77 torinesi su cento per la Regione (nel '90 erano stati 85,49) e 78 per le provinciali (nel '90, l'85,46). Luciano Borghesan I SETTE CANDIDATI ALIA PRESIDENZA ABACUS Enzo GHIGO 43,0% Giuseppe PICHETTO 36,5% Gianni ALASIA 8,8% Domenico COMINO 8,5% Carmelo PALMA 3,0% Renzo RABELLINO j 5o/o Alessandro LUPI IE LISTS CIRM Forza Italia - P. Popolare 29% Alleanza Nazionale 12% Ccd 3% Pds 18% Popolari 7% Verdi-democratici 4% Patto dei democratici 2% Rifondazione 11% Leaa nord 10% Pannella Riformatori 2% Fronte autonomista Piemonte Nazione Verdi Verdi Pensionati Le proiezioni si riferiscono al Piemonte

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