Tante meraviglie per Sant'Antonio e una grande madre per Boccioni

Tante meraviglie per Sant'Antonio e una grande madre per Boccioni SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Tante meraviglie per Sant'Antonio e una grande madre per Boccioni PADOVA Tiepolo e Mantegna Museo Antoniano. «Camera delle Meraviglie». Nel corso dei secoli molti oggetti d'arte e di culto, legati al santuario, hanno perduto il loro originario contesto, sparsi com'erano nei depositi e magazzini. Ora il museo, concepito come una sorta di «Wunderkammer», o camera delle meraviglie, è stato strutturato secondo un criterio cronologico: dipinti, sculture, oreficeria, tessuti. Sono state recuperate grandi «pale» d'altare di Tiepolo, Piazzetta, Pellegrini, Ceruti, Mantegna, sculture del Francia, del Campagna, e molti oggetti preziosissimi. MILANO Intorno a «Materia» Fondazione Mazzotta. «Boccioni 1912. Materia» (fino al 28 maggio). La rassegna propone un incontro insolito con Boccioni e il Futurismo. Un'analisi approfondita, con¬ dotta da vari punti di vista, interdisciplinari e complementari, di una sola opera di Boccioni: Materia, del 1912. Un grande ritratto della madre dell'artista seduta davanti a una finestra aperta. Per meglio capire i molti valori culturali che confluiscono in quest'opera sono esposti anche tre gruppi di dipinti tra il 1904 e il 1915, fotografie, manoscritti. Catalogo Mazzotta. FERRARA Gauguin dalla Russia Palazzo dei Diamanti. «Paul Gauguin e l'avanguardia russa» (fino al 2 luglio). Il titolo porta fuori strada lo spettatore, in effetti si tratta di un gruppo di capolavori di Paul Gauguin, provenienti da vari musei russi, facenti parte in origine delle collezioni Morozov e Shukin, messi a confronto con alcuni artisti dei primi decenni dell'arte rivoluzionaria sovietica che, solo per qualche tempo, sono stati affascinati dal cromatismo esotico, dal simbo¬ lismo e dal primitivismo di Gauguin, come mostrano alcuni quadri di Larionov, Gonciarova, o di Kandinskij. PARMA IIpunto su Mattioli Fondazione Magnani Rocca. «Carlo Mattioli» (fino al 16 luglio). A un anno dalla scomparsa, questa antologica si propone di fare il punto sul pittore parmigiano, raccogliendone le opere più significative, vicino alla pittura di Morandi e di De Stàel. La rassegna parte dagli Anni 30 per arrivare agli Anni 90 attraversando la produzione più nota dell'artista: i nudi, le nature morte, i paesaggi Aimi 60 e 70, il periodo più fertile. Singolari sono i quadri in cui campeggia un albero solitario, che pare venisse inteso dall'artista come una rappresentazione simbolica di se stesso. Catalogo Guanda. LUOANO DonidiPanza Museo Ca.. .le. «Donazione Panza di Biumo» (fino al 30 aprile). Una parte delle cento opere donate al Museo Cantanale da Giuseppe Panza di Biumo. La prestigiosa collezione - che purtroppo sarà proprietà straniera, come già altre collezioni di Panza di Biumo - comprende un numero significativo di artisti acquisiti dopo il 1987. Tra gli altri: Arends, Beckman, Carrai, Grahan, Lere, Levine, Rudel, Shelton, Spalletti, Mahoney, Tiemann. In breve PIACENZA. Galleria Braga. «Bruno Cassinari» (fino al 13 giugno). Nato a Piacenza Cassinari ha vissuto qui la sua iniziazione all'arte. Questa personale presenta opere di alta qualità e forte espressività. TORINO. Galleria Berman. «Francesco Messina e Umberto Mastroianni. Sculture c incisioni» (fino al 20 maggio). Pezzi unici: «ballerine» e «nudi», 10 multipli e 15 incisioni di Messina, e 4 sculture e 15 cartoni di Mastroianni: astrazione e figura a confronto. Marisa Vescovo Due opere di Cassinari (qui a lato) e di Boccioni (a sinistra) in mostra a Piacenza e Milano