Esecuzione in diretta per il chimico della setta assassina di Foto Reuter

Esecuzione in diretta per il chimico della setta assassina GIAPPONE L'omicida si proclama di destra. Si sospetta che volesse eliminare un possibile testimone dei progetti della «Aum» Esecuzione in diretta per il chimico della setta assassina Accoltellato da un giovane a Tokyo mentre era circondato da giornalisti e poliziotti TOKYO. Un estremista di destra ha ucciso a pugnalate ieri davanti alla sede di Tokyo della Aum Shinrikyo, Hideo Murai, 36 anni, figura chiave della setta e capo del cosiddetto «ministero della scienza e della tecnologia», incaricato della produzione di «Sarin» e altri gas. L'attentato aggiunge nuovi elementi di suspense a quella che ormai passa come la «saga della setta» che con tre attentati al gas in meno di un mese e uno al capo della polizia ha frantumato il mito della sicurezza del Giappone. Ai fanatici religiosi, e agli ex mafiosi e ex poliziotti e militari che risultano essersi uniti al gruppo, si mescola ora anche l'estrema destra. Ma non è ancora chiaro se ciò avvenga per «vendicare l'orgoglio nazionale ferito» oppure per cancellare le prove. Entrambe ipotesi - quella del gesto del singolo fanatico o quella del complotto - che per certi versi ricordano l'uccisione di Lee Hoswald a Dallas, in diretta televisiva, dopo l'attentato a John Kennedy. La setta, come è noto, è sotto accusa per gli attentati al «Sarin» nella metropolitana di Tokyo, avvenuto il 20 marzo con dodici morti e ben 5500 intossicati, e di quelli con gas misteriosi, attentati realizzati entrambi nella città di Yokohama, il 19 aprile, con oltre 600 intossicati, e venerdì scorso con una trentina di colpiti. Murai era stato ricoverato all'ospedale della Croce Rossa di Hiroo, nel centro di Tokyo, dove è morto poche ore dopo. L'accoltellatore si chiama Hiroyuki Jo, 29 anni, e alla polizia che lo ha arrestato ha detto di aver voluto dare una lezione al fanatico e di non aver avuto intenzione di ucciderlo. Con un coltello da cucina lo ha colpito ad un braccio e al petto. L'attentato è avvenuto sotto gli occhi di decine di poliziotti che vigilavano la sede della setta. Jo è riuscito a mescolarsi ai giornalisti e alle troupe televisive. Quando Murai, la testa pelata e avvolto nel suo camice azzurro di sacerdote Aum, è sceso dall'auto per entrare, proveniente dai laboratori della setta nel villaggio di Kamikuishiki, lo ha colpito tre volte. L'uomo si è mosso di qualche passo, poi è stramazzare a terra mentre sotto di lui si allargava una pozza di sangue. La scena è stata ripresa da mezza dozzina di canali televisivi ed è andata in onda in diretta. La polizia ha annunciato a tarda notte di avere pronti i mandati di arresto per venti dirigenti della setta impegnati nella produzione di «Sarin». In testa alla lista dei ricercati, Murai, lo stregone dei laboratori scientifici, e il guru e fondatore del movimento, Shoko Asahara, 40 anni, sparito subito dopo gli attentati alla metropolitana e con probabilità nascosto a Tokyo. Finora sono stati arrestati circa 100 dei 10 mila membri, ma tutti per reati non in relazione agli attentati al gas. Murai, che nelle scorse settimane era diventato ospite fisso di molte reti televisive smentendo qualsiasi responsabilità de- ?;li-Aum negli attentati, si era aureato in astrofisica alla Osaka University prima di abbandonare la moglie e una figlia per entrare nella setta. La polizia ritiene che egli fosse il più qualificato a spiegare i rapporti fra la setta e il «Sarin». [Ansa] Il numero due della Aum mentre viene a, accoltellato da un fanatico [foto reuter]

Persone citate: Aum Shinrikyo, Hideo Murai, Hiroo, Hiroyuki Jo, John Kennedy, Sarin, Shoko Asahara

Luoghi citati: Giappone, Tokyo, Yokohama