Mitterrand ultimo voto

Mitterrand ultimo voto Mitterrand ultimo voto Nell'urna una scheda per Jospin L'ADDIO DEL GRANDE VECCHIO E PARIGI RA da 21 anni che Francois Mitterrand votava per se stesso. Ma ieri il Presidente uscente ha dovuto cambiare cavallo. E la preferenza non poteva che andare a Lionel Jospin. Entrando nella cabina ha preso soltanto la scheda utilizzabile per votare il candidato socialista, che era dato per quasi sicuro perdente e invece si è piazzato tanto bene da risultare ieri sera primo nelle proiezioni. Tra i due socialisti non c'è mai stato grande amore, e anzi neppure feeling, ma in circostanze simili è la Ragion di Partito che trionfa. Erano decine i fotagrafi in attesa a Chàteau-Chinon, di cui Francois Mitterrand fu sindaco per lunghi anni e che rimane il suo collegio elettorale. Sui muri, vecchie affiches elettorali dal sapor nostalgico che inneggiavano: «Mitterrand Presidente». Uno stock residuale della campagna '88, trovato in qualche magazzino. E che il municipio ricicla per l'ultimo omaggio all'uomo che tra quindici giorni più non governerà la Francia (Mitterrand era stato battuto per pochi voti nel 1974, da Valéry Giscard d'Esteign, poi eletto nel 1981 sconfiggendo lo stesso Giscard e rieletto sette anni dopo ai danni di Jacques Chirac). La differenza tra il Mitterrand '88 - in effigie - e quello, vero, che gli passava dinnanzi con viso affilato e passo stanco era così vistosa da far rimpiangere, quasi, l'iniziativa di volerli mettere in parallelo. Fan e curiosi hanno fatto ressa intorno al leader set- tantottenne. Che per la gioia delle telecamere si è lasciato convincere: una breve promenade. Poi, come sempre, déjeuner nell'unico albergo, il «Vieux Morvan». Francois Mitterrand ne è forse l'habitué più fedele, assieme alla moglie Danielle che anche ieri era in suo compagnia. Al seggio con il Presidente uscente si sono presentati anche la cognata Christine Gouze-Renale e il cognato, l'attore Roger Hanin, il quale ha reso pubblico il suo voto per il candidato del partito comunista, Robert Hue, il successore del vetero-marxista Marchais. Poi il ritorno in elicottero su Parigi. Dove lo attendeva una calda serata presidenziale. Come tradizione per chi lascia l'incarico, si asterrà dal commentare il responso delle urne. Se non con gli intimi. Ormai, in ogni caso, Mitterrand guarda alla Storia, curando nei minimi dettagli la sua Finis Regni. Il distacco tra il Grande Vecchio e i rivali che fra due settimane si affronteranno in una battaglia all'ultimo sangue per il ballottaggio non potrebbe essere maggiorefé. bn.] Nel seggio il confronto impietoso con una sua immagine dell'88 che avevano esposto in suo onore Il presidente Francois Mitterrand all'uscita dal seggio [FOTO REUtSR)

Luoghi citati: Francia, Parigi, Valéry