Exit-poll: 7 Regioni al centrodestra (tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto), 6 al centrosinistra, 2 incerte Ha vinto il Polo l'Italia è divisa di GramelliniZeni

Exit-poli: 7 Regioni al centrodestra (tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto), 6 al centrosinistra, 2 incerte Exit-poli: 7 Regioni al centrodestra (tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto), 6 al centrosinistra, 2 incerte Ha vinto ii Polo, l'Italia è divisa Berlusconi: subito al voto. D'Alema: no, a ottobre ROMA. Sette Regioni al Polo, sei al centrosinistra, due incerte: è l'ultimo dato degli exit-poli al termine delle votazioni amministrative nelle quali gli italiani hanno scelto il governo di quindici Regioni. Solo oggi, con il conteggio dei voti, si saprà se ii dato è confermato. Comunque, secondo le prime indicazioni, diverse le sottolineature del risultato: le tre grandi regioni del Nord (Piemonte, Lombardia e Veneto) sono andate al Polo, così come al Sud Campania, Puglia e Abruzzo; quelle del Centro-Nord (Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche) vanno al centrosinistra con la Basilicata. Testa a testa in Lazio e nel Molise. Ma è la valenza politica del risultato che è subito emersa. Berlusconi, sia pure con le cautele del momento, si dice convinto che con il Polo compatto sopra il 45 per cento dei voti sia necessario andare subito, a giugno alle elezioni politiche. Di contrario avviso D'Alema, che giudica buono il risultato del centrosinistra e conferma che è ottobre il mese da prendere in considerazione per il voto. Fini dal canto suo rivendica il buon successo di An e preme per le politiche subito. Di fatto, dalle percentuali assegnate dagli exit-poli ai partiti, emerge un'Italia in cui nessuno ha la maggioranza assoluta, cioè un'Italia ancora divisa praticamente a metà. In effetti il crollo verticale della Lega non c'è stato, così come Bertinotti ha segnato un buon successo. E' dunque presumibile che il braccio di ferro per tornare alle urne oggi riprenda con più vigore. Amabile, Attino, Bruzzone, Cec carelli, Corrias, Di Robllant, Gramellini, Lodo, Maltese, Martinetti, Maser, Milone, Ostolani, Papuzzi, Paviolo, Rapisarda, Sapegno e Zeni DA PAG. 2 A PAG. 9