TURINMARATHON

TORINO^ BUTTIGLIERA ALTA km 5 tagj.5 km 10 km 25 km 27,5 asoàcn ERA C.SO Mkm 34 km 35 km 30 C.SO MONCALIERÌ km 34 km 35 PASSERELLA km. 0 5 42.195 DISLIVELLO MEDIO 0,0025% OMENICA 23 aprile, nel giorno delle votazioni regionali, si corre la 5a Maratona di Torino. Una cosa non. esclude l'altra, anzi è probabile che proprio a causa delle elezioni molta gente non vada fuori città: ecco una massa di potenziali spettatori in più per la grande corsa. L'hanno scorso erano in duecentomila disseminati lungo il percorso da Avigliana a Torino, quest'anno forse saranno di più. La concomitanza con le elezioni farebbe pensare ad un minor numero di atleti, che nel 1994 raggiunsero il numero di duemila, ma ci sarà quasi certamente un incremento, in quanto la partecipazione dovrebbe aggirarsi sopra le duemila unità. Molti, oltre duecento, sono i francesi, numerosi i tedeschi, gli austriaci, gli svizzeri, poi ci sono concorrenti che arrivano da molto lontano, peruviani, messicani e atleti di Singapore. dll gVincitore a sorpresa dell'ultima maratona torinese fu un keniano sconosciuto, Michael Kapkiai (nella foto), 27 anni oggi, che mise tutti in fila segnando tra l'altro al suo debutto un tempo di rilievo (2 ore 10'07"), limite che ha migliorato il primato della corsa stabilito due anni prima da Alessio Faustini con 2 ore 11 '03". A contrastare il keniano, che ha tutte le intenzioni di concedersi il bis, ci saranno oltre un mezza dozzina di stranieri i cui tempi sono al disotto delle 2 ore e 12'. Tra questi il podista di Gibuti, Ahmed Salah, che giunse secondo dietro Bordin nelle Olimpiadi di Seul ed è accreditato di un formidabile 2 ore 07'07" realizzato peraltro anni addietro. E ancora: l'etiope Becho Tadesse (2 ore 10'27") quarto a Torino nel '94; l'algerino Sid Ali Sakhri (2 ore 11 '09"); il francese Jean Lue Assemat; l'altro algerino Chouki Achour, quinto nella nostra maratona l'anno scorso e il finlandese Harri Hanninen (2 ore 1l'58"). Al gruppo di questi atleti, che costituiscono il lotto dei migliori in gara tra gli uomini, si devono aggiungere due italiani di spicco, gli unici in grado di competere con gli specialisti in arrivo dall'estero: Severino Bernardini, 29 anni, terzo nella maratona di Torino del '93, campione italiano della maratona nel '90, il quale vanta un tempo di 2 ore 10' 12", che risale al 1993; Walter Durbano, to- TURINMARATHON rinese trentaduenne, due volte vittorioso a Torino nel '91 e '93. la cui migliore prestazione è di 2 ore 11'13". Parliamo ora delle donne, come sempre numerose e battagliere sulle strade torinesi. Sarà presente soprattutto la vincitrice dell'ultima edizione, Laura Fogli (nella foto), 36 anni, un carriera da maratoneta lunga quindici anni: la podista ferrarese è arrivata nel '94 in 2 ore 31 '44", ma detiene il record italiano della gara con 2 ore 27'49". Insieme con la Fogli un'altra azzurra, Rosanna Munerotto, che corre per la Sisport Torino pur essendo nata nel Trevigiano: ha un record di 2 ore 29'34" sulla distanza e nel '95 si è affermata nella 22a Maratonina Roma-Ostia. Nel '94 la Munerotto, che partecipò alla corsa torinese fermandosi però dopo ventun chilometri, ha vinto varie prove, a Bologna, in Inghilterra, a Conegliano ed in Grecia e si è classificata 8a nel campionato europeo con 2 ore 34'32". Oltre alle nostre due più valide rappresentanti, un paio di straniere molto ben accreditate, la lituana Stefania Statkuvene (2 ore 32'22") e l'estone Jane Sulumae (2 ore 33'09"). Una novità particolare sarà rappresentata quest'anno dal Champion-chip. Si tratta di un sistema di rilevamento cronometrico che consente ad ogni concorrente di conoscere il tempo reale della corsa. Un piccolo chip, miracolo dell'elettronica, che contiene tutte le informazioni relative all'atleta, viene applicato alla scarpa del corridore ed attivato grazie ad un sofisticato sistema attraversando la linea di partenza dove è posta una fascia magnetica che lo accende. Un'equipe specializzata riceve sui propri computer posti in zona arrivo il segnale di ogni partenza e, al passaggio sulla fascia magnetica posta al traguardo il chip comunica il tempo reale impiegato dal concorrente. E' così rapida e sicura la realizzazione delle classifiche. Un'altra novità è rappresentata dalla linea di abbigliamento che l'Asics, sponsor tecnico della manifestazione, ha creato apposta per la Maratona di Torino: una tuta in triatex, due tipi di felpe, un pantalone ed altri indumenti che contribuiranno a personalizzare il look dei podisti. TORINO^ 48