Naufraghi spaziali

Naufraghi spaziali Naufraghi spaziali «Luna perduta», film-verità LOST Moon: Luna perduta. E' il titolo del film che uscirà tra poco negli Stati Uniti per il 25° anniversario della missione Apollo 13. Diretto da Ron Howard, Lost Moon ha come protagonista Tom Hanks, nei. panni di James Lovell, che comandò quell'impresa lunare partita 1* 11 aprile 1970 alle 13 e 13 ora di Houston. Insieme a Lovell, vi sono Fred Haise e Jack Swigert, anch'essi magistralmente interpretati in un film che è un mixage di immagini di repertorio Nasa e scene ricostruite di recente, tra Cape Canaveral, Houston e l'Oceano Pacifico. Per tradizione il numero 13 non è mai stato considerato un portafortuna negli Stati Uniti, ma alla Nasa ci ridevano sopra: e in effetti per un volo lunare c'era da preoccuparsi di ben altri problemi. Sta di fatto che proprio, il 13 di aprile, alle 22,08, esplode il modulo di servizio dell'astronave, che conteneva i sistemi di propulsione, e le celle a combustibile per la , produzione di energia. L'esplosione aveva fatto saltare due serbatoi di ossigeno, e a quel punto si poneva il problema di riportare gli astronauti a Terra sani e salvi. A Houston furono momenti d'angoscia e persino di panico: l'unico a mantenere la calma fu proprio Lovell. «State parlando tutti insieme - disse dall'Apollo , -. Per favore, cercate di parlare uno alla volta perché non si capisce nulla!». -Con Lovell, doveva scendere sulla Luna Fred Haise, pilota del modulo lunare, all'interno del quale gli astronauti si rifugiarono, affidando alla sua angusta e fragile struttura la propria sopravvivenza. «Ricordo di aver sentito la ■ parete del' tunnel di collegamento tra Apollo e Lem vibrare - dice Haise, che oggi lavora alla Grum-. mann Aerospace -. L'allarme principale emise un suono stridente nella mia cuffia e Jack Swigert mi urlò-che una lampada-spia si era accesa. Continuai ad avanzare.nel tunnel per passare dal Lem all'Apollo. Lovell ed io eravamo ormai impegnati . a tempo pièno per preparare la discesa sulla Luna, e nel .tempo, che impiegai per ritornare, uno dei valori della tensione di rete raggiunse il limite inferiore indicato sul voltmetro». Quale fu il suo primo pensiero? «Un sentimento di.abbatti-mento profondo - ricorda Haise -. Il mio primo pensiero fu: "Ebbene, ci siamo giocati l'allunaggio", Non era necessario che guardassi là schèda sul pannello di fronte a me, dov'è1 rano elencate le norme da seguire per inserirsi in orbita lunare. Sapevo che le norme della missione prevedevano che in caso di perdita di una- cella dj combustibile, la discesa doveva essere annullata. Nessuna orbita lunare, niente discesa, nes- SfRIZZÀCÉRVELLÒ Sette monete per una stella Sette monete devono essere collocate su sette degli otto vertici della stella in modo che ogni moneta venga posta su una linea libera, ossia una linea ai cui estremi non ci siano altre monete. Ad esempio, possiamo partire con una moneta sul vertice 1 e bloccare le linee 1 -4 e 1 6, con una moneta sul vertice 2 bloccare le linee 2-5 e 2-7, con la moneta su 3, le linee 3-6 e 38, con la moneta su 4, la linea 47 e con la moneta su 5, la linea 5-8. A questo punto non ci sono più linee libere, e siamo fuori gioco perché abbiamo collocato soltanto cinque delle sette monete previste. Qual è la strategia da seguire per riuscire a collocare tutte e sette le monete? La risposta domani, accanto alle previsioni del tempo. 1 2 Lunghezza [senza ogiva]: 3,2 m Diametro massimo: 3,9 m Dodici motori a razzo del sistema di controllo d'assetto [RCS] Propellenti: MMHeN204 Volume abitabile: 59,4 m3 Peso con astronauti: 5937 kg Lunghezza: 7,4 Diametro massimo:3,9 m Spinta del motore di servizio: 9300 kg Propellenti: UDMH e N204 Quadro gruppi (quad] di motori di controllo d'assetto Propellenti: MMHeN20< Peso: 24528 kg Capo commessa: Rockwell International I pesi variarono da una missione all'altra suna esplorazione del cratere Fra Mauro, Un'amara delusione personale». Azionando il motore del Lem perla discesa sulla Luna, Haise e Lovell inserirono il «treno spaziale» nella traiettoria di «liberò ritorno» verso Terra. Un errore di rotta, anche minimo, avrebbe portato il veicolo a virare il nostro pianeta di 167 mila chilometri, e a perdersi nello spazio. Con il modulo di servizio fuori uso; il modulo di comando (in cui vivevano gli astronauti) era privo di energia e con scorte d'acqua ridotte a. 44 ore, mentre il volo di ritorno ne richiedeva 72, «Avevo patito molto freddo \ ^ JS in precedenza - dice Fred Haise l|fl -, ma non èro mai stato, al gelo ' così a lungo! Questo ha proba- * 1S bilmente contribuito a causare 'x(f<gi l'infezione al rene che poi mi ha i j?~~sm colpito. Le ultime dodici ore >^lf§B prima del rientro sono state " 13^*? terribilmente fredde, tanto da gelarmi fino alle ossa, e durante 35"? questo periodo sono dovuto ri- • salire nel modulo di comando. r'S&^LCi sono volute quattro ore, una "^j^ejSjf volta ritornato nel Lem, prima • •v&Q&ipm che smettessi di tremare». Nel pomeriggio di venerdì .17 . ^^ffi aprile (l'altra data curiosai, cF^Slfflpr fu l'atteso rientro nel Pacifico. mHBej Precisa Haise: «Apollo 13 non .^ffP è stato un fallimento, come- -aSHP "spesso si è detto e scritto. Anzi,'^^^^P*1 noi abbiamo considerato la no- ■ '•stra missione un grande suecesso, quello, della cooperazio- JÈ ne e del lavoro di gruppo tra la • Terra e lo spazio lontano. Senza . mgm di "ciò non saremmo tornati vi- ESSE vi... Non solo: l'impresa ha contribuito a migliorare le esperienze a livello generale-per i '■■__'] voli spaziali di ieri e di oggi». - MI ' ne ric DATI TECNICI Modulo di comando Modulò di servizio , Antonio Lo Ca mpo MODULI DI COMANDO E SERVIZIO DELL'APOLLO [CSM] | i

Luoghi citati: Houston, Stati Uniti