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Cresce la tensione nei sindacati, il risultato elettorale può far saltare la riforma Cresce la tensione nei sindacati, il risultato elettorale può far saltare la riforma Vigilia del voto, pensioni in alto mare L'inflazione «morde», superato il muro del 5 per cento ROMA. La riforma delle pensioni è in balia del responso delle urne. Che il braccio di ferro tra governo e sindacati diventi più duro sui nodi più cruciali, pensioni d'anzianità e regime transitorio in particolare, non preoccupa tanto quanto la possibilità che il risultato delle elezioni amministrative possa rimettere in gioco tutto. Non si esclude neppure il rischio che l'intera riforma salti di fronte ad un ulteriore indebolimento del governo Dini. Intanto l'inflazione ad aprile tocca il 5,3 per cento sui dodici mesi, un aumento che non si registrava da due anni e mezzo a questa parte. I mercati, però, non paiono turbati da questa impennata inflattiva: la lira è risalita a 1248,56 sul marco e in Borsa il Mibtel ha guadagnato lo 0,20 per cento. Preoccupati, invece, i commercianti, che prevedono altri aumenti. Ma il presidente della Confindustria, Abete, replica: previsioni sbagliate. Fossi e Lepri A PAG. 23 di Guido Ceronetti Fu richiesto al Maestro se fosse meglio dedicarsi alle concubine o cercare le vie della saggezza. Con stupore di tutti il Maestro rispose pronto: — Dedicarsi alle concubine. — Spiegò quindi: — Dopo le concubine, la via della saggezza sarà aperta. — Alcuni giorni dopo incontrando i discepoli disse: — Poco fa ho giaciuto con una ragazza. Le ho domandato che cosa pensasse del governo del principe Ciù. Mi ha risposto: «Dovrebbe dedicarsi di più alle sue concubine invece di concentrarsi sugli affari dello Stato, perché il suo costante occuparsene è disastroso per il popolo». CONFUCIO, Lun Yu («I Dialoghi») Vl-Va. C.