Compleanno vip per Ambra

17 Domani la soubrette di «Non è la Rai» avrà 18 anni, i salotti dell'aristocrazia romana: la festa la organizziamo noi Compleanno vip per Ambra Consìgli dai nobili per il debutto in società ROMA. Si mobilitano i salotti di Roma per i 18 anni che Ambra compirà dopodomani, un evento, per così dire, che ha «conquistato» anche l'aristocrazia capitolina. E dai più bei nomi del sangue blu, Daniela Pacelli e Barbara Massimo, Carlo Giovannelli, Giovanni Torlonia e Carlo Ruspoli, piovono consigli e suggerimenti per un ingresso «in società» in grande stile. Qualcuno si offre addirittura di organizzarle il tradizionale ballo con l'abito bianco e di guidarla alla scalata della «buona società» romana, per incontrare, magari, il «principe azzurro». «Organizzo io la festa - si candida donna Daniela Pacelli, nota per il suo scicchissimo salotto nel quale impartisce lezioni di bon ton -, diciotto anni sono una data importante e sarebbe bellissimo far realizzare ad Ambra un sogno che hanno tante ragazze come lei. Vedo un grande ballo di primavera in un bel giardino patrizio. Magari cercherei di coinvolgere il mio "socio", Carlo Ruspoli, consulente di immagine. Ci manca solo uno sponsor adeguato all'importanza della situazione». Giovanni Torlonia, principe-stilista, è un po' perplesso. «(Ambra vestita da "bai des débutantes"? No. Non ce la vedo proprio. A meno che non cambi completamente look. Magari puntando direttamente sullo stile Rossella O'Hara o, meglio ancora, di Angelica nel Gattopardo». Poi si lascia sfuggire il «suo» modello nel cassetto: abito di organza rigorosamente candida; gonnone molto ampio e corpetto attillatissimo, ma avverte «con poco décolleté. A quell'età non sta bene mostrare il seno». Fra i sogni d'una debuttante c'è, ovviamente, anche il principe azzurro. Che dovrebbe fare Ambra, reginetta sì, ma del palcoscenico, per conquistarne uno? «Sia meno sguaiatella e un po' meno sopra le righe, altrimenti rischia di incontrare un borgataro») taglia corto Carlo Maurizio Ruspoli, principe e consulente d'immagine, «Ambra dovrebbe cercare di calmarsi un po': se modera i toni si capisce che è una ragazza intelligente, che sa discutere». «Se fossi in lei mi affiderei a un bravo public relations che le sottoponga una lista di giovani della buona società da invitare», suggerisce il principe Carlo Giovannelli, maestro di bon ton per eccellenza, «Penso a nomi di sangue blu ma anche dell'industria, dell'alta finanza, della cultura e anche del mondo del cinema. Farei un misto perché la festa riesca bene». E il debutto? assolutamente classico: abito bianco, valzer d'apertura al braccio del padre, tradizionale gateau e molto champagne. «Sono sicuro che a un ballo organizzato da Ambra verrebbero tutti, nessuno la snobberebbe perché è simpatica e conosciuta. Anzi - scherza il principe -, credo che ci sarebbe la corsa per ballare con lei. Io stesso andrei molto volentieri». Anche la principessa Barbara Massimo consiglia «un look meno sfacciato»: «Poi le suggerirei di invitare qualche personaggio di spessore, tipo Umberto Eco o Enzo Biagi, per far capire alle ragazze che la considerano un idolo che ci sono valori importanti che danno un senso alla vita». E alla festa? «Secondo me i nobili romani andrebbero di corsa, io per prima. Speriamo solo che inviti un po' di uomini, visto che di solito lei è circondata solo di ragazze». Intanto, ieri pomeriggio Ambra ha continuato il suo botta e risposta in diretta con il cardinal Ersilio Tonini, che l'avrebbe accusata di essere una «corruttrice dei costumi». L'altro ieri Ambra aveva replicato: «Credo di essere una ragazza modello, lavoro, pago le tasse: perché tutti mi attaccano?». Dal canto suo, il prelato aveva precisato: «Ambra stia tranquilla, non ha nessun atteggiamento malsano, critico soltanto chi perde la testa per lei». E ieri, in trasmissione, Ambra ha letto le dichiarazioni dell'alto prelato, commentando: «Molti equivoci sono provocati da una certa superficialità dei giornali». Poi, le telecamere hanno inquadrato una monaca che assisteva alle riprese nello studio di «Non è la Rai», e Ambra non s'è trattenuta dal chiosare: «Sarà contento il cardinal Tonini, a vedere che abbiamo ospiti le suore». [r. cri.] Ma lei polemizza con mons. Tonini: «Io, corruttrice di costumi? No ragazza modello» Ambra Angiolini: la conduttrice di «Non è la Rai» domani compie diciotto anni Il regista Gianni Boncompagni

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