IL SEQUESTRO DEI MORTI di Lorenzo Mondo

IL SEQUESTRO DEI MORTI IL SEQUESTRO DEI MORTI LAURA, Armando, Luciana. 1 tre figlioletti dei Brigida, scomparsi da quattordici mesi, sono stati trovati. Sotto un metro scarso di terra, a breve distanza da Cerveteri. 1 tre scheletri giacevano, con i vestitini addosso, dentro una fossa della collina tufacea in posizione fetale, come per un gesto estremo di pietà o per un inconsapevole rito sacrificale. Questa volta il padre non ha mentito. Dopo avere messo gli investigatori su innumerevoli piste false, in Australia, in Francia, in Canada, dopo avere fatto scavare qua e là per il Lazio, li ha mandati nel posto giusto. Lo aveva segnato - Pollicino tramutato in Orco - con delle pietre bianche, perché lui stesso potesse riconoscerlo, perché le loro anime, se mai avessero deciso di sciogliersi per un poco nell'aria, potessero ricongiungersi all'alba con i corpi disfatti. La moglie lo aveva intuito, che si trattava di un appuntamento vero, decisivo, e si è appostata fedele sul bordo di quella buca che stavano scavando. Perché non mancasse alla restituzione dei figli il suo altissimo grido: di riconoscimento, di disperazione. Non sappiamo e non sapremo davvero perché proprio ora Tullio Brigida abbia deciso di parlare. Forse si è consumato in lui, come una lava risucchiata Lorenzo Mondo CONTINUA A PAGINA 6 SESTA COLONNA

Persone citate: Pollicino, Tullio Brigida

Luoghi citati: Australia, Canada, Cerveteri, Francia, Lazio