Tra le vittime molti bambini che frequentavano l'asilo per i figli dei dipendenti di E. St.

fra le vittime molti bambini che frequentavano l'asilo per i figli dei dipendenti fra le vittime molti bambini che frequentavano l'asilo per i figli dei dipendenti Ue carri armati M/1. Vistisi perduti, due dei seguaci di Koresh, che avevano già cosparso di benzina gli edifici, diedero fuoco alla fattoria che bruciò in poco tempo. Durante i mesi di assedio più di 30 seguaci avevano lasciato la fattoria, ma al momento dell'attacco c'erano ancora una novantina di persone. Tra le rovine gli agenti trovano i cadaveri di Koresh e di altre 71 persone, tra cui 24 bambini. 21 DICEMBRE 1994: una bomba terrorizza New York nella zona di Wall Street vicinissima alle Twin Towers già colpite due anni prima. L'ordigno scoppia nella carrozza di un treno della metropolitana ed esplode quando il convoglio entra nella stazione all'incrocio fra Broadway e Fulton Street. Sono le 13,45, cioè il momento in cui l'area è più affollata. L'esplosione, seguita dall'arrivo di decine di auto della polizia, di ambulanze, di vetture dei pompieri, crea il caos in tutta la zona di Manhattan Sud. Il bilancio risulterà meno grave di quanto temuto all'inizio: trentun feriti ma nessun morto. Anche la prima illazione, che attribuiva anche il nuovo attentato ai terroristi islamici, si rivela infondata: il responsabile si chiama Edward Leary, ha 49 anni e viene individuato dalla polizia tra i feriti. Ha fabbricato in casa l'ordigno, che poi gli è esploso per errore fra le mani mentre lo trasportava nel treno del metrò, perché voleva piazzarlo, sembra, nell'ufficio di una ditta che lo aveva da poco licenziato. Altro possibile movente, l'estorsione ai danni della società municipale dei trasporti di New York. setta di Koresh Un centinaio le vittime 21 dicembre I994 Una bomba nel metrò di New York [e. st.]

Persone citate: Edward Leary, Fulton, Koresh, Towers

Luoghi citati: Manhattan Sud, New York