Troppe calunnie, niente messa di Gianni Martini

Troppe calunnie, niente messa Troppe calunnie, niente messa Genio Savicevic elimina il Psg Milan in finale CARI fedeli, o fate la pace o niente messa»: il vescovo di Saluzzo Diego Bona ha accolto l'appello di tre sacerdoti stanchi di dover combattere contro un nemico invisibile di Acceglio: la maldicenza. Colpevole «dell'insopportabile clima di divisione che si vive nella comunità» è un «corvo» che, da sei anni, con centinaia di lettere anonime, semina zizzania tra la gente. Ed ecco «il segno forte alla popolazione» deciso da monsignor Bona: «I cristiani, prima di accostarsi all'Eucarestia, devono riconciliarsi con i fratelli». E forse per la prima volta in Italia, domenica un paese resterà senza messa. Teatro dell'insolita vicenda è 50 420> 771122"176003 Acceglio, paese di 238 abitanti, arroccato a 1200 metri, nell'alta Valle Maira, lungo le Alpi che segnano il confine tra la provincia di Cuneo e la Francia. Qui, dall'89, un «corvo» è al lavoro. Periodicamente, utilizzando la macchina per scrivere, il computer o un normografo, prepara lunghe e dettagliate lettere «di denuncia». Case abusive, terreni «rubati», tangenti, delibere sbagliate, furti. Vittime sono imprenditori, amministratori, villeggianti e semplici cittadini, uomini e donne, in alcuni casi anche bambini. E, a seconda del tema, il «corvo» cambia destinatario: procura della Repubblica, carabinieri o le persone che sarebbero state danneggiate. Ma, sebbene la magistratura abbia accertato che le denunce sono tutte infondate, sospetto e maldicenza hanno spaccato in fazioni il paese. Malumori, divisioni, polemiche. Per frenare l'attività del «corvo» gli amministratori comunali ottennero dalle Poste di chiude¬ re alcune buche delle lettere, disseminate nelle frazioni più isolate, da dove spesso venivano spedite le missive. Il «corvo» è sceso a valle e ora le lettere partono da Cuneo. «Non si può continuare a vivere in un clima di reciproco sospetto, di paura, in un piccolo paese dove tutti si conoscono e dovrebbero collaborare - sostiene don Graziano Einaudi che, con altri due sacerdoti, segue la decina di chiese disseminate nella valle -. Per questo ci siamo rivolti al vescovo proponendo di sospendere, per una domenica, la celebrazione della messa». «Mi hanno spiegato che le lacerazioni ad Acceglio sono profonde - dice monsignor Bona -. Serve un segno forte perché la gente si interroghi. Ci sono responsabilità individuali e collettive che vanno superate. Se non celebrare la messa può servire come segno a questa comunità, ben venga». MILANO. Il Milan ha raggiunto ieri la sua terza finale consecutiva di Coppa Campioni battendo il Paris St-Germain per 2-0 con gol di Savicevic (foto), dopo aver già vinto 1-0 all'andata. Affronterà il 24 maggio l'Ajax, che ha travolto il Bavera di Trapattoni per 5-2. Beccantini e Caroli A PAGINA 29 Gianni Martini fi

Persone citate: Beccantini, Caroli, Diego Bona, Graziano Einaudi, Maira, Savicevic, Trapattoni

Luoghi citati: Acceglio, Cuneo, Francia, Italia, Milano, Saluzzo