Usa una bomba scatena l'inferno di Mario Deaglio

Dini: no a pasticci sulle pensioni Dini: no a pasticci sulle pensioni Il marco vola Lira ai minimi IL DOLLARO SENZA PIÙ' SCETTRO Oklahoma, 18 bambini tra le macerie. Allarme nel Paese, l'Fbi segue la pista islamica Usa, una bomba scalena [Inferno Esplode un palazzo: 78 morti, strage nell'asilo DOPO pochi giorni di pausa, il vento della tempesta valutaria ha ripreso a soffiare con grande violenza. La lira è di nuovo in prossimità del minimo storico con il marco tedesco, ma, se alziamo un poco lo sguardo dai fatti di casa nostra, osserviamo un panorama valutario squassato, in cui anche il dollaro, moneta principe, tocca minimi storici. In tre mesi, ha incredibilmente perduto un quinto del suo valore nei confronti dello yen e del marco. Gli esperti finanziari non riescono a dare una spiegazione e, per disperazione, attribuiscono la caduta alla cosiddetta «follia dei mercati». Quando, come in questo caso, le spiegazioni tecniche sono carenti e il fenomeno assume dimensioni di questo genere, occorre guardare più lontano, alla ricerca di cause di tipo storico-politico. Se esaminiamo il dollaro in questa luce e ci chiediamo perché continua a cadere, la risposta pare sufficientemente chiara: perché, in un mondo che non è più quello di prima, neppure le monete sono quelle di prima. Il dollaro non è più il Dollaro con la D maiuscola, ha in parte naturalmente perduto, in parte volutamente rinunciato a quella leadership che gli derivava dalla guerra fredda. La caduta del dollaro appare così un fenomeno di tipo strutturale, in un certo senso Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA GUIDA AL VOTO ROMA. Non accenna a placarsi la bufera sui cambi, in attesa del G 7. Il dollaro continua a perdere colpi, stretto nella morsa del superyen, mentre il marco mette sotto pressione le valute europee e la lira si conferma la valuta più debole. In serata, a New York, la moneta italiana ha sfondato addirittura la barriera dei 1270 punti nei confronti del marco. In un quadro così tempestoso cresce l'allarme per il carovita anche se il ministro del Bilancio Rainer Masera sottolinea che «non bisogna essere pessimisti» e critica i mercati, incapaci a suo dire di «tenere nel giusto conto i risultati dell'economia italiana». A rendere più difficile la giornata valutaria c'è un irrigidimento sul fronte delle pensioni. Il negoziato appare più arduo, dopo il no di Arese e di altre fabbriche del Nord al piano del sindacato. Dini, che oggi incontrerà commercianti ed artigiani, ammonisce: «Non passeranno soluzioni pasticciate». Fossi e Lepri ALLE PAG. 25 E 27 Esplode un'auto piena A Yokohama il fosgene della la Guerra Mondiale OKLAHOMA CITY. Un'autobomba carica di esplosivo ha sventrato ieri mattina l'Alfred Murrah Building, un edificio federale di 9 piani sulla Quinta Strada, al centro di Oklahoma City, provocando una strage. Ore dopo l'attentato, sul numero delle vittime c'era ancora la massima confusione: 8 secondo un portavoce della polizia, con un centinaio di feriti. Mentre la Cnn segnalava 78 morti, di cui 18 bambini dell'asilo ospitato al secondo piano del palazzo. Squadre delle principali agenzie di sicurezza sono state mandate nell'Oklahoma su ordine diretto del presidente. Il fatto che ieri cadesse il secondo anniversario del suicidio di massa dei Branch Davidians ha fatto sospettare che la strage potesse essere una vendetta di seguaci di David Koresh, il Cristo Sanguinario del Texas morto nel grande rogo da lui fatto appiccare. Viene però seguita anche la pista dei terroristi islamici. In serata l'Fbi ha emesso un ordine di cattura per tre persone. P. Passarmi ALLE PAG. 2 E 3 di tritolo: 16 feriti, gr

Persone citate: Branch, David Koresh, Dini, Lepri, Rainer Masera