la Rocca jr. affidato alla madre
la Rocca ir. affidato alla madre la Rocca ir. affidato alla madre //pugile: non mi arrendo, lo voglio con me PISTOIA. La sentenza del Tribunale dei minori di Firenze, che affidava il figlio alla madre, aveva fatto sperare almeno in una lunga tregua. Invece la dura guerra fra il pugile nero e la venere bianca continua: a colpi di carte bollate, accuse reciproche e sentenze che mettono k.o. proprio lui, il combattente per professione, che ogni volta si rimette in piedi e avverte: «Non mi arrendo, rivoglio con me il bambino». Si chiama Antonio il figlio sfortunato che Nino La Rocca e Manuela Falorni, pornostar, si contendono da anni. Il pugile che lo «rivuole» con sé, secondo il tribunale di Pistoia, non sarebbe invece in grado di occuparsene. Anzi, non apparirebbe in «grado di offrire al figlio una continuità di comportamenti e di situazioni in cui inserirlo». E' dura l'ordinanza con la quale il tribunale civile nega a La Rocca il diritto di riavere con sé Antonio. I giudici, in questo caso, si esprimono a seguito della causa di divorzio presentata dalla coppia, confermando di fatto la decisione che il tribunale fiorentino aveva emesso nel marzo scorso. La Rocca ha già presentato ricorso, nonostante le motivazioni elencate nelle sentenze lascino ormai poco margine ad un ripensamento da parte dei magistrati. Il pugile è accusato di «aver tenuto, nel corso degli anni, un comportamento sostanzialmente di assenza e di indifferenza» verso il figlio. Circostanza, del resto, confermata dal difficile, sofferto percorso di questo bambino di nove anni, costretto a ripetuti spostamenti tra la casa della mamma e della nonna, nemiche anch'esse nonostante si tratti di madre e figlia. Momentaneamente alleata dell'ex genero, Oriana Marchi ha praticamente allevato il bambino. Ed è a lei che il pugile lo vorrebbe ancora affidato. Ma è proprio questa determinazione che ha reso ulteriormente sospettosi i giudici del tribunale di Pistoia, secondo i quali l'inaffidabilità di La Rocca padre deriverebbe anche dal fatto che egli «non chiede di ottenere l'affidamento, ma di fare affidare il figlio ad un terzo». Il pugile, intanto, dice che molto presto sarà in grado di presentare «prove schiaccianti» contro il comportamento immo¬ rale dell'ex consorte. Lei risponde: «Vuoi solo pubblicizzare il tuo ritorno sul ring». E la guerra continua. Antonio, di tanto in tanto, chiama la nonna e prega: «Falli smettere, per favore!». Donatella Bartol ini La pornostar Manuela Falorni e l'ex marito, il pugile Nino La Rocca
Persone citate: Donatella Bartol, La Rocca, Manuela Falorni, Nino La Rocca
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- I cinema in Piemonte
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy