Madonne piangenti e elezioni di Oreste Del Buono

Maleducazione, di chi la colpa? Derby, di chi il dominio? LA LETTERA IH O.d.B. Madonne piangenti e elezioni Caro dott. Del Buono, mi passi il confidenziale «caro» che non vuole assolutamente significare mancanza di rispetto quanto, piuttosto, stima e cordialità. La presente lettera vuole essere una pacifica «provocazione», con il benevolo assenso della rubrica «Lettere al giornale», un piccolo tentativo di dibattito sui miracolistici pianti di sangue di questi tempi in più parti d'Italia. Il più sensazionale, naturalmente, l'ultimo accaduto in ordine tempo: la statuetta che piange sangue tra le amorose braccia di un eminente prelato... Renato Savio, Sanremo GENTILE Signor Savio, le passo senz'altro il «caro» e la ringrazio per la stima e cordialità, ma non posso passarle il «dott.» perché non sono un dottore. Lei dice: «Ho sempre pensato che il miracolo non sia altro che un processo fisiologico o fisico a seconda che si tratti di persone e di cose. Per chiarezza biografica, trovo giusto precisare la mia non credenza in Dio, tralasciando, per motivi di spazio e tempo, di descrivere le mille motivazioni che mi hanno portato a questo convincimento... ». Lei sostiene che durante la sua lunga vita ha sentito spesse volte dire del tale, da alcuni anni paralizzato, che aveva riacquistato l'uso delle gambe. Oppur del tal altro privo della capacità di parlare per molto tempo che aveva ritrovato Madpiane ele onne genti zioni l'uso della voce o ancora di un altro tale, completamente cieco da molto tempo, che era tornato prodigiosamente a vedere come prima. Ma aggiunge: «La memoria mi ha portato a rovistare negli annali della storia, e la storia dell'umanità è ultra millenaria, e non ho potuto riscontrare un solo caso di persona che, priva di una qualsiasi parte del corpo perché amputata o comunque asportata: gambe, braccia, pupille, eccetera l'abbia avuta ricresciuta tale e quale era in precedenza. Se sbaglio, prego, mi si corregga. Sono pronto a fare ammenda. O non è piuttosto vero che qualcuno scambia l'Italia per una nazione satura di gonzi? Per il delicato momento che sta attraversando il Paese, non credo affatto utili questi pianti...». Gentile Signor Savio, se lei ben ricorda simili fatti presentati come miracolosi si verificano sempre quando in Italia c'è da prendere qualche decisione importante. Quanto a madonne che piangono, siamo ancora in arretrato rispetto al 1948, ma penso che nei prossimi giorni si colmerà la differenza. E speriamo che non ne venga fuori un tipo di governo come quello di allora che è durato sino ad oggi. Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Gentile Signor Savio, Renato Savio

Luoghi citati: Italia, Sanremo