Miliardario e prostituta

Spettacoli I FILM DI PASQUETTA IN TV Miliardario e prostituta PRETTY WOMAN 1990, alle 20,40, su Raiuno; dur: 105' Interpretato da Richard Gere e Julia Roberts e diretto da Garry Marshall. Il miliardario triste Edward Lewis (Gere), assolda per due settimane la prostituta Vivian Ward (Roberts), portandola nell'alta società senza farle pesare la sua origine. Visto che siamo a Hollywood, come dice un passante nel finale, l'amore non può che trionfare malgrado tutto. Abile rivisitazione della favola di Cenerentola e del mito di Pigmalione, e strabiliante successo internazionale. Buoni sentimenti appena aggiornati e un'aria fasulla che può irritare o intenerire. La Roberts si fa sostituire da una controfigura nella scena iniziale ma è diventata una star. TURNER E II «CASINARO» 1989, alle 20,30, su Raitre; dur: 96' Il bavoso Hoock (il cui vero nome è Beasley), è l'unico testimone di un omicidio. Peccato sia un cane che naturalmente sconvolgerà la vita del poliziotto (Tom Hanks) cui è stato affidato. Modesto giallorosa cinofilo, con un inatteso finale mèlo che ha fatto concorrenza a «Poliziotto a quattro zampe». 10 SPERIAMO CHE HE LA CAVO 1992, alle 20,40, su Canale 5; dur: 95' Con Paolo Villaggio, Isa Danieli, Paolo Bonacelli; diretto da Lina Wertmùller. Per un errore informatico, un insegnante ligure (Villaggio), viene assegnato ad una scuola elementare del Napole- tano. Incontra non poche difficoltà, ma pian piano riesce a farsi amare dai ragazzini che ha strappato alla vita di strada. Dal bestseller di Marcello D'Orta, sceneggiato fra gli altri, da Leo Benevenuti, Piero De Bernardi e Alessandro Bencivenni, è un film a cui non bastano per riscattarsi né il messaggio antileghista né la finezza interpretativa di Villaggio. L'ambientazione sembra fasulla e i bambini sono insopportabili nel ripetere diligentemente una lezione «spiritosa» imparata a forza ed evidentemente estranea al loro modo di esprimersi. Le accuse di «manipolazione» mosse all'autore del libro qui sembrano trovare un fondamento. CODICE MAGNUM 1986, alle 20,45, su Italia 1 ; dur: 101 ' Kaminski (Arnold Schwarzenegger), ex agente Fbi, aiuta un amico contro la mafia. Infiltratosi in una «famiglia» dà filo da torcere a un'altra; viene sospettato ma è pronto a difendersi. Una storia di crimine tutta botti e colpi di arma da fuoco, dove «supermuscolo» si dà da fare per mostrasi dotato di senso dell'ironia. Ma esagera. UH BIGLIETTO IN DUE 1987, alle 22,45, su Retequattro; dur: 95' Per una serie incredibile di coincidenze e di ritardi, un serioso manager (Steve Martin), è costretto alla promiscuità con un grossolano commesso viaggiatore (John Candy), in un rocambolesco viaggio attraverso l'America. Ogni spunto è buono per una comicità non banale né stereotipata. Paolo Villaggio in »lo speriamo che me la cavo», della Wertmùller, alle 20,40 su Canale 5

Luoghi citati: America, Hollywood, Italia