Ferie, accordo all'lveco e scioperi alla Mirafiori

Ferie, accordo all'lveco e scioperi alla Mirafiori le tre settimane ad agosto non passano all'Auto Ferie, accordo all'lveco e scioperi alla Mirafiori TORINO. E' stata raggiunta ieri l'intesa sindacale sul piano ferie alla Fiat Iveco. Lo ha reso noto la Fismic metalmeccanici di Torino, che in un comunicato ha espresso «soddisfazione» per l'accordo, che prevede la chiusura dello stabilimento dal 31 luglio al 22 agosto, la possibilità di usufruire di tre gruppi di otto ore e di permessi retribuiti individuali per il periodo di fine anno, ai quali si aggiunge un monte-ore (pari a otto ore). La Fismic «ritiene positivo che si sia concordato il calendario che tiene conto della ripresa di mercato dei veicoli industriali e delle aspettative dei lavoratori, che in tal modo conoscono a metà aprile il periodo delle ferie e possono programmare le vacanze con le famiglie nelle feste di Pasqua». Il segretario generale della Fismic, Giuseppe Cavalitto, commentando l'intesa ha detto che «è il segnale che, dove c'è impegno delle parti per sedersi attorno a un tavolo comune, si trovano accordi, senza posizioni unilaterali dell'azienda che non tutelerebbero i lavoratori». La stessa soluzione, illustrata nei giorni scorsi ai sindacati dalla delegazione aziendale (guidata da Paolo Gasca, responsabile delle relazioni industriali) non è invece stata approvata per Fiat Auto e ieri tre aree della meccanica (montaggio finale diesel, cambio nuovo, basamenti) dello stabilimento Fiat Mirafiori si sono Paolo Gasca fermate per un'ora, proprio per protestare contro il «piano ferie» presentato dall'azienda. Lo sciopero - secondo i dati forniti dalla Fiom - avrebbe coinvolto circa 600 lavoratori. Due cortei interni hanno poi percorso aree interessate allo sciopero. «L'area della meccanica - affermano i metalmeccanici della Cgil - è una delle più penalizzate dal piano ferie della Fiat: in quel settore, infatti, lavorano persone appartenenti allo stesso nucleo familiare che hanno le ferie in periodi diversi; un turno le farebbe nelle prime tre settimane, un altro nelle ultime tre». Martedì e mercoledì prossimo le rsu si riuniranno per decidere le iniziative in risposta «alla decisio- ne unilaterale della Fiat di applicare il piano ferie che prevede, per la quasi totalità dei dipendenti - afferma la Fiom la fruizione di sole tre settimane». Secondo la Fiat, allo sciopero di ieri mattina hanno aderito 139 dipendenti dei 1735 che lavorano a Mirafiori, una partecipazione quindi di poco superiore all'8%. In particolare nelle tre aree della meccanica sono stati 48 su 535 i dipendenti che hanno scioperato (il 9 per cento) e nell'area motori invece sono stati 71 su 1200 (il 5,9 per cento). Nel pomeriggio, al secondo turno, secondo l'azienda hanno scioperato un'ora (dalle 17 alle 18) 105 persone su 2024, pari cioè al 5 per cento. [Ansa] Paolo Gasca

Persone citate: Giuseppe Cavalitto, Paolo Gasca

Luoghi citati: Torino