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Troppi scontenti Troppi scontenti Mutui in Ecu F tempo di negoziati ROMA. Non c'è pace sui mutui in Ecu. La proposta dell'Abi, di allungare il periodo di pagamento abbassando i ratei è stata definita da Enzo Mattina, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, un inganno. «Sembra chiaro dice - che queste soluzioni sono prospettate esclusivamente nell'interesse delle banche. Occorre invece trovare una soluzione negoziata in cui lo Stato copra alcuni costi e le banche rinuncino ad ogni profitto collegabile alle operazioni di acquisto e di vendita di valuta estera per i finanziamenti dei mutui». Moderata soddisfazione della Federconsumatori che però mantiene in piedi le sue iniziative per coinvolgere il governo. Giorno caldo sarà il 27 aprile, quando si svolgeranno assemblee coi mutuatari, incontri con banche e forze politiche. Per l'Adiconsum, associazione per la difesa dei consumatori promossa dalla Cisl, «gli impegni dell'Abi restano ancora generici», ma non consiglia il ricorso generalizzato alla denuncia della banca ma impostare solo cause pilota. L'Associazione bancaria italiana sottolinea che la soluzione «nei termini in cui si è concretata, è stata sollecitata anche dalla presidenza del consiglio ed è un'iniziativa del tutto trasparente e che addossa alle banche oneri e rischi di tesoreria (per l'allungamento delle scadenze) e di posizione (per il tramutarsi di attivi in lire e il perdurare di passivi in altra moneta)». L'Adusbef (tutela dei clienti delle banche) afferma che si batterà affinché venga recepita dai singoli istituì di credito anche la proposta di fissare un cambio convenzionale per il pagamento delle prossime rate, prevedendo poi un conguaglio finale.