«Neonazi finanziati da imprese tedesche»

«Neonazi finanziati da imprese tedesche» RIVELAZIONI «Neonazi finanziati da imprese tedesche» BERLINO. Ditte tedesche, fra quelle di medie dimensioni dove minore è l'influenza dei sindacati, finanziano gruppi e organizzazioni di estrema destra nel Paese, e in alcuni casi arrivano anche a fare donazioni a movimenti o individui sostenitori delle tesi che negano l'olocausto. La pesante denuncia è contenuta in un servizio trasmesso ieri sera dalla rete Ard nel programma «Panorama». A fare tali donazioni non sarebbero i grandi gruppi bensì le società con un giro d'affari fino a 100 milioni di marchi (circa 120 miliardi di lire). Il responsabile dell'antiterrorismo del Baden-Wuerttemberg, Rannacher, ha detto a «Panorama»: «La campagna revisionistica ha già dato la possibilità agli estremisti di destra di inserirsi negli ambienti della borghesia e nel settore imprenditoriale vi è chi è disposto a sganciare bigliettoni». Il tribunale di Schleswig ha intanto inflitto dai 2 anni e mezzo ai 4 anni e mezzo di reclusione ai 4 giovani riconosciuti colpevoli dell'attentato incendiario compiuto il 25 marzo '94 contro la sinagoga di Lubecca, il primo contro un tempio ebraico verificatosi in Germania nel dopoguerra. Il giudice non ha condannato gli imputati per tentato omicidio, come aveva chiesto la pubblica accusa in considerazione del fatto che negli appartamenti sopra la sinagoga vivevano 5 persone. Fortunatamente tutte uscirono illese. [Ansa-Adnkronos]

Luoghi citati: Baden-wuerttemberg, Berlino, Germania, Rannacher