Gerusalemme la Pasqua diventa incubo di Aldo Baquis

Appello ai gitanti: portatevi i telefonini, possono essere preziosi in caso d'emergenza Appello ai gitanti: portatevi i telefonini, possono essere preziosi in caso d'emergenza Gerusalemme, la Pasqua diventa incubo Chiusi i Territori, grande esercitazione anti-terrorismo TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Israele si appresta oggi a celebrare la Pasqua ebraica dopo aver adottato imponenti misure di sicurezza - fra le quali la chiusura assoluta per tre giorni della Cisgiordania e di Gaza - nel tentativo di impedire che la ricorrenza sia funestata da nuovi attentati islamici, dopo che domenica nella striscia di Gaza sono esplose due autobombe che hanno ucciso 7 soldati e una turista americana. Misure cautelative sono state adottate ieri anche dall'Autorità palestinese, che continua la sua pressione contro gli integralisti armati e si accinge a processare un leader della Jihad islamica, lo sceicco Abdallah Shami. Shami è sospettato di aver partecipato ad alcune fasi preparatorie dell'attentato suicida del 22 gennaio a Beit Lid (nel quale morirono 19 militari israeliani): se riconosciuto colpevole, rischia 15 anni di carcere. Mobilitate tutte le forze, la polizia israeliana ha condotto ieri un'esercitazione a Tel Aviv simulando un attacco terroristico in grande stile. Sempre ieri il traffi¬ co aereo all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è stato brevemente sospeso dopo il ritrovamento di un pacco sospetto, rivelatosi poi innocuo. Agli israeliani che nei prossimi giorni si recheranno in gita il capo della polizia Assaf Hefetz ha consigliato di non dimen- ticare a casa i telefoni cellulari che, in caso di emergenza, potrebbero rivelarsi preziosi. A quanti andranno all'estero è stato consigliato di essere circospetti. In Israele sono arrivati alcuni agenti dell'Fbi incaricati di investigare sulla morte di Alisa Fla- tow, 20 anni, la turista americana uccisa nell'attentato di domenica. Il generale palestinese Rashid Abu Shabbak e il ministro israeliano della polizia Moshe Shahal hanno subito assicurato che garantiranno agli agenti Usa la massima collaborazione. L'ambascia- ta Usa a Tel Aviv ha invece rifiutato di anticipare se Washington intenda richiedere all'Autorità palestinese la estradizione dei mandanti dell'attentato, una volta che fossero catturati. L'imminenza delle ricorrenze pasquali ha invece contribuito a placare in Israele le aspre polemiche fra Rabin e l'opposizione. Ieri il segretario del partito laborista, Nissim Zvili, ha scritto al leader del Likud, Benyamin Netanyahu, che è necessario creare un clima più disteso e dicendosi dispiaciuto del fatto che Rabin abbia accusato il Likud di essere oggettivamente collaborazionista di Hamas. Netanyahu ha accolto la mano che gli veniva tesa: «Siamo forse rivali politici - ha detto - ma non nemici. 1 nemici, quelli veri, ci attendono al varco oltre al confine». Aldo Baquis A Gaza arrivano 007 Fbi per indagare sugli attacchi suicidi