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Terzo ordine di custodia per Francesca Vacca Agusta. Ricercato anche Raggio Terzo ordine di custodia per Francesca Vacca Agusta. Ricercato anche Raggio Alla contessa i soldi di Craxi? Si indaga su 20 miliardi svizzeri MILANO. E tre: per la contessa Francesca Vacca Agusta è arrivato il terzo ordine di custodia cautelare. Anche stavolta l'accusa è quella di riciclaggio; anche stavolta tutto ruota intorno ai conti svizzeri dell'ex segretario psi Bettino Craxi. Stesso mandato anche per Maurizio Raggio, giovane compagno della contessa: unica differenza, lui è arrivato al numero quattro. Il nuovo ordine di custodia cautelare, firmato dal gip Maurizio Grigo su richiesta della procura, non cambia però la posizione «logistica» della contessa e del suo compagno: sono entrambi latitanti. Lei pare in Messico, dove tiene casa (lussuosa) e possedimenti vari; lui dovrebbe essere in Costa Rica. Più volte si era detto che erano disposti a tornare; anche ultimamente Ennio Amodio, avvocato della contessa, aveva fatto capire che non voleva fare la latitante ancora a lungo. Per ora, tuttavia, nulla di concreto. Ma gli inquirenti continuano a scavare nei tortuosi percorsi di quei conti. E così hanno scoperto che 15 milioni di franchi svizzeri (oltre venti miliardi al cambio attuale), usciti dal conto di Craxi alla Sbs di Chiasso, sono finiti (dopo un transito su un'altra banca ginevrina) sul conto della contessa Agusta presso il Banco di Chiavari. Scavando scavando si è arrivati anche ad Anja Pieroni, amica di Craxi ed ex titolare della tv privata romana Gbr, che ieri è stata sentita in procura: avrebbe avuto anche lei da quei conti alcune cen¬ tinaia di milioni. Di questo almeno aveva parlato Giorgio Tradati, l'amico d'infanzia di Craxi, suo prestanome per le banche svizzere. Tradati aveva parlato anche di un'altra vicenda: il finanziamento di dieci miliardi avuti da un imprenditore (i miliardi erano inizialmente quindici, ma cinque sono stati restituiti all'imprenditore stesso) e finiti, dopo essere passati sui conti svizzeri alla Bil di Lussemburgo (la stessa banca utilizzata da Cusani per i soldi di Enimont). Tradati non aveva saputo però indicare il nome di questo imprenditore. [r. m.] Francesca Vacca Agusta