«Vertone oratore per il 25 aprile» di Saverio Vertone

«Vertone oratore per il 25 aprile» Guerra tra il leghista e lo scrittore, che ha dato a Bossi del «nazista» «Vertone oratore per il 25 aprile» Borghezio: oggi antifascista, militava nella Rsi LIBERAZIONE NEL MIRINO A il sapore acre di una provocazione e la forma di una interrogazione al ministro della Difesa Domenico Cordone la proposta dell'onorevole Mario Korghezie della Lega Nord per il 25 aprile. L'ex sottosegretario alla Giustizia chiede infatti «se nelle cerimonie per il cinquantesimo anniversario della Liberazione, il ministro non ritenga di dover assicurarsi la collaborazione di Saverio Vertone». L'editorialista del «Corriere della Sera» sarebbe secondo Borghezio il relatore «ideale» di una rievocazione della Resistenza, perché «può unire la sensibilità dell'attuale scrittore di sentimenti fervidamente antifascisti alla conoscenza personale diretta di quei tragici avvenimenti avendo militato nel battaglione San Marco sotto le bandiere della Repubblica Sociale Italiana». Perché questo attacco? «Eh beh! - salta su Borghezio - Vertone continua a lanciare alla Lega Nord accuse pesantissime di fascismo e razzismo, il fondo sul Sette del Corriere di due settimane fa era pieno di livore». Scriveva, fra l'altro, Vertone: «Chi conosce bene la Lega sa che nelle sue file milita Borghezio, che si è distinto nell'ala più estremista di Ordine Nuovo... Ma a parte le biografie personali sarebbe un peccato non cogliere le risonanze sospette nello stile di questi signori, che sembrano antifascisti solo come certi nazisti di un tempo». Accuse precise, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sostiene Borghezio, «è stata un'altra: incontrandolo in aereo una decina di giorni fa, si è messo a inveire contro Bossi e contro di me insultandoci e dicendo fra l'altro: "Siete degli ottentotti". A par¬ te la mia simpatia personale per gli ottentotti, che sono riusciti anche in pieno Duemila a mantenere la loro identità etnica, io sul momento non ho replicato: sono rimasto stupito di tanta veemenza, ma soprattutto non concepisco la lotta politica come uno scontro di persone che si odiano. Poi ho pensato che il modo migliore per replicare a di una persona così intollerante fosse il sense of humour». Durissimo Saverio Vertone, che non ha intenzione di entrare nel merito per replicare alle accuse di Borghezio: «E' forse un pesce d'aprile? - risponde al telefono -. Quello che dice Borghezio è una buffonata e io non ho nessuna intenzione di commentare le buffonate di Borghezio». «Vertone ha preso così male la mia iniziativa? - ribatte Borghezio -. Me lo aspettavo. Ci pensi bene prima di dare dei fascisti agli altri, dato che conosciamo tutti il suo passato. Io posso dire soltanto una cosa: la verità uccide». [r. sii.] Da sinistra: Saverio Vertone e il parlamentare leghista Mario Borghezio