Guerri e An, insulti di carta per un'intervista mai scritta di Giordano Bruno Guerri

Guerri e An, insulti di carta per un'intervista mai scritta SCRITTORI E POLITICI Lo storico: «Avete paura». Il partito: «Narciso borioso» Guerri e An, insulti di carta per un'intervista mai scritta ROMA. «Faccia tonda». «Omino da niente». «Bugiardo». «Narciso». E' il duello di insulti tra Giordano Bruno Guerri, storico e giornalista, e Salvatore Sottile, capo ufficio stampa di Alleanza Nazionale. Il casus belli? Un'intervista a Fini. «Promessa e mai concessa. Per paura», dice Guerri. «Richiesta e mai ottenuta. Per presunzione», ribatte Sottile. Il primo pugno lo tira Guerri, che sull'ultimo numero del Sette, il supplemento del Corriere della Sera, racconta di uffici «sporchi e confusi» e di un addetto stampa «dai modi che sono un orrido connubio tra il generone destrorso romano dove sguazza e un'omertosa complicità da siciliano da macchietta». Il secondo lo rende Sottile, in un ampio articolo sul Giornale di ieri, in cui parla di «un'esplosione malevola di una vecchia zitella, sempre imbellettata di fresco e sempre più inacidita per lo scorrere inesorabile del tempo, che si infatua, si innamora perdutamente e, ahinoi!, accortasi di non essere ricambiata da quello che era un amante solo presunto, vomita fiele e rancore...». «L'intervista me l'hanno offerta loro, e poi hanno avuto paura. Già la Mussolini era stata smascherata da me». Questo, in sostanza, dice Guerri. «L'intervista ce l'hai chiesta tu, scodinzolando. Fini ha molto da fare, ma due ore te le ha concesse lo stesso. Ma tu hai preferito andare al ristorante». Questo in sostanza, ribatte Sottile. E non finisce qui: l'ufficio stampa di An annuncia di aver mandato il suo articolo «al Sette, alle agenzie di stampa e ad altri giornali». Alla prossima. [r. i.] Gianfranco Fini a destra Giordano Bruno Guerri

Persone citate: Gianfranco Fini, Giordano Bruno Guerri, Guerri, Mussolini, Salvatore Sottile

Luoghi citati: Roma