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L'INFINITA GUERRA TRA SIMILI FASCISMO E COMUNISMO L'INFINITA GUERRA TRA SIMILI INCAPACI come sono di adattarsi alle nuove regole bipolari, e desiderosi tuttavia di inventare una qualche distinzione fra destra e sinistra, gli italiani si abbarbicano all'ultimo conflitto fondamentale che li ha divisi: al conflitto fra comunismo e fascismo. Conflitto che ha fondato il XX secolo, e ne ha inaugurati gli orrori. Ce come una coazione a ripetere, nel nostro Paese, che vanifica gli sforzi costruttivi della memoria. Questa coazione è oggi particolarmente forte nella destra, che ha bisogno di resuscitare la paura del comunismo per meglio dotarsi di un avversario semplice. Ed è presente nell'estrema sinistra, anche se i comunisti di Rifondazione sono un piccolo drappello, che cerca disperatamente i nemici ma che subisce tuttavia l'influenza delle convinzioni ormai laiche, secolarizzate, del pds. Resta il fatto che siamo gli ultimi in Europa a credere in questa contrapposizione archetipica e anacronistica, come ha ripetuto più volte Norberto Bobbio e come ha detto qualche giorno fa a Torino Gianni Agnelli. La contrapposizione totalizzante tra fascismo e comunismo paralizza la vita politica, falsando il conflitto che fonda la democrazia. Blocca la possibilità di definire se stessi e l'avversario che si ha di fronte, perché quest'ultimo è immaginato più che osservato, fantasticato più che studiato. La necessità di ridestare il nemico totale nasce da questo bisogno, insoddisfatto, di auto-identificazione: ti deformo per rintracciare una mia forma, ti snaturo per trovare la mia vera natura La contrapposizione totalizzante nasconde inoltre una difficoltà più grave, che è quella di inventare i modi di una possibile contrapposizione ragionevole fra destra e sinistra, o tra immobilisti e innovatori, che reciprocamente si legittimino Tanto grande è la difficoltà che si può avanzare un dubbio: forse è il contrasto stesso fra fasci smo e comunismo a render così ardua una separazione netta, e seria, come richiesto dall'alter- Barbara Spinelli CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA