Passioni divi amati e innamorati

Passioni Passioni Divi amati e innamorati Claudia Cardinale racconta che quando sul set de «Le pistolere» arrivò la notizia del suicidio di Annamaria Pierangeli, la sua partner Brigitte Bardot pianse per ore: «Finire così, per noi, è quasi inevitabile... Siamo tutte disperate». Se le attrici sono spesso disperate, scrive Claudia Cardinale, gli attori sono assediati dalla solitudine. Di lei molti si sono innamorati: Marcello Mastroianni -(recitavano ne «Il bell'Antonio» di Bolognini) «si prese una cotta pazzesca», s'ubriacava, spariva, smaniava per lei che non lo voleva; Ugo Tognazzi «mi faceva una corte spietata» e Renato Salvatori «una corte sfegatata»; durante «Il Gattopardo» Alain Delon scommise con Luchino Visconti che l'avrebbe portata a letto e perse la scommessa; durante «La Pantera Rosa» Peter Sellers era invece distratto, «credo fosse pazzamente innamorato di Sophia Loren e pazzamente infelice». Alcuni attori sono piaciuti a Claudia Cardinale: Marion Brando era il massimo; con Jean-Paul Belmondo ebbe durante «La viaccia» anche «un piccolo amore»; Paul Newman le parve «bello da perdere la testa, con gli occhi come il mare», Sean Connery «un gran signore ironico, piacevolissimo, bello da morire». Ricorda Oliver Reed come il più folle: durante «Il giorno del furore» di Antonio Calenda staccava le lampadine dai lampadari e le mangiava strepitando: «Voi italiani siete un popolo senza coglioni, guardate invece io co sa riesco a fare».