Alla partita quattro intervalli con spot di Roberto Beccantini

Due professori per la Puglia Calcio, ogni allenatore potrà chiedere due timeout coperti da pubblicità Alla partita quattro intervalli con spot PREPARATEVI al peggio, i muriccioli della Gerico pallonaro stanno per cadere sotto gli squilli del time out, l'ultima scoperta della premiata ditta Aigner fr Blatter, il primo segretario generale dell'Uefa, il secondo factotum della Fifa: in parole «ricche», i padroni d'Europa e del mondo. A gennaio, si era mosso gatto Aigner, con una mozione degli affetti (e degli affettati, visti gli intrecci pubblicitari alla base dell'Idea) sul bollettino della casa madre. Ieri è stato il turno di volpe Blatter, con una accorata intervista al settimanale tedesco Focus. Al grido di più spot più sponsor più sport, e in un'orgia esilarante di esse pure e impure, Blatter si mette a suonare il piffero: «Per fornire indicazioni tattiche alla squadra, ogni allenatore deve poter chiedere all'arbitro una "sospensione" di due minuti per tempo. Ci sembra una decisione saggia. La stiamo vagliando». Da laboratorio fungerà la Svezia: prima il campionato di serie A, poi la Coppa del Mondo femminile, in programma dal 5 al 18 giugno. Se tutto va bene - e come potrebbe essere altrimenti? - se ne riparlerà, addirittura, ai campionati europei del 1996, in Inghilterra. E poi in tutti i tornei dell'orbe terracqueo. Auguri. Due minuti per squadra, quattro per tempo, otto in totale. Ufficialmente non obbligatori, in pratica tassativi. Aigner e Blatter hanno già fatto i conti: i suggerimenti commerciali, legati alle varianti tattico-strategiche dei Von Braun della panchina, dovrebbero portare in dote, come minimo, un miliardo e mezzo (di lire) al colpo. Pannolini, bevande, dentifrici biscot¬ ti, tutto fa brodo, tutto farà time out. Un inno al berlusconismo - a proposito: e se fosse stato proprio il Cavaliere a fornire la polvere da sparo? - in puro stile americano, la nazione pilota in materia di marketing e marketting, pallacanestro, football, hockey su ghiaccio, venghino venghino. Non ci resta che ribadire quanto scritto a gennaio. Non cambia niente, cambia tutto. La breccia di Porta Pia è ormai una voragine. Ancora un po', e le partite di calcio si trasformeranno in rutilanti no-stop e sìspot sull'erba, in barbosissimi happening all'ultimo borotalco. E bravo Blatter, fedele nei secoli alla parola data: mungere quattrini, dovunque e comunque. In regime di tempi morti sempre più vivi (di denaro), noi proponiamo una medaglia per l'allenatore che oserà ribellarsi alle sospensioni. Ma ne troveremo uno? Roberto Beccantini

Persone citate: Aigner, Blatter, Von Braun

Luoghi citati: Europa, Gerico, Inghilterra, Svezia