Enimont, cambia il giudice

Enimont, cambia il giudice Enimont, cambia il giudice II 21 aprile processo a Cusani con nuovo presidente d'appello MILANO. Alla ripresa del processo d'appello a carico di Sergio Cusani, per le tangenti Enimont, fissato per il 21 aprile, la Corte non sarà più presieduta da Roberto Sciacchitano ma da un altro magistrato. Il presidente della corte d'appello, Vincenzo Salafia, ha infatti autorizzato Sciacchitano ad astenersi dal condurre il processo perché nei suoi confronti era stata presentata un'istanza in tal senso da Cusani. Il finanziere aveva chiesto al presidente di sezione designato di rinunciare all'incarico perché già a conoscenza della vicenda Enimont, avendo preso parte all'inchiesta interna al Tribunale di Milano condotta per accertare la condotta dei- l'allora presidente vicario Diego Curtò, in ordine proprio alle tangenti riconducibili alla disciolta joint venture chimica. «La dichiarazione di astensione di Sciacchitano - si legge nel decreto firmato da Salafia - è preordinata al fine di sciogliere eventuali possibili situazioni che potrebbero pregiudicare il sereno svolgimento del processo». 1 [Ansa] Sergio Cusani

Persone citate: Cusani, Diego Curtò, Roberto Sciacchitano, Salafia, Sciacchitano, Sergio Cusani, Vincenzo Salafia

Luoghi citati: Milano