«Friggi e mangia», 17 arresti di A. R.

«Friggi e mangia», 17 arresti PALERMO «Friggi e mangia», 17 arresti PALERMO. Il capitolo della tangentopoli siciliana fa registrare una quarta ondata di arresti per l'operazione dei carabinieri chiamata curiosamente «Friggi e mangia». Al microscopio degli inquirenti sono forniture miliardarie di cassonetti per immondizia e arredi per uffici. Le Procure della Repubblica di Palermo e Messina, che indagano parallelamente, hanno ottenuto altri 17 arresti. Sono finiti in carcere numerosi sindaci delle province di Palermo, Catania, Messina e Agrigento. Uno di loro, il socialista Aldino Sardo Infuri, ex assessore regionale alla Sanità, aveva appena rinunciato a subentrare all'ex presidente dell'Assemblea siciliana Paolo Piccione, imputato in 4 processi per tangenti. I 17 arrestati - 5 agli arresti domiciliari - sono accusati di associazione per delinquere e poi truffa, frode, corruzione, falso. Esploso l'anno scorso, lo scandalo riguarda la frenetica attività dell'Italtecnica, una società di Palermo specializzata in forniture delle più svariate specie agli enti locali. [a. r.]

Persone citate: Paolo Piccione

Luoghi citati: Agrigento, Catania, Messina, Palermo