Liberati i nove italiani in Eritrea

Liberati i nove italiani in Eritrea Liberati i nove italiani in Eritrea Consegnati agli etiopici, oggi l'arrivo aAddisAbeba Italia più ricca del 3% nel '95 Buone previsioni del governo sulpil Pensioni, il Polo rompe con Treu Uccide marito e zio e si spara Genova, il suo addio sul diario «Basta, siamo pieni di debiti» Un inglese sulla sedia elettrica Trucidò una coppia in Usa, morirà Major non chiede la grazia a Clinton r "1 di Vi nti di Dante sull'amore di Roberto Ippolito A PAGINA 31 ncenzo Tessandori A PAGINA 17 di Franco Pantarelli A PAGINA 8 La squadra replica alle ADDIS ABEBA. Dopo 16 giorni trascorsi nell'inferno della depressione dancala, sono stati liberati i 9 turisti italiani rapiti il 20 marzo da un gruppo di Afar. L'incubo è finito ieri mattina, con la «consegna» ai militari etiopici che li stanno scortando verso Macallè, il capoluogo del Tigrai, a oltre duemila metri, dove erano attesi nel pomeriggio. Ma alle 20 di ieri non erano ancora arrivati. Nessuno sa con precisione dove si trovano: un'inspiegabile cortina di silenzio ò stata messa su tutta l'operazione dalle autorità etiopiche e dalla nostra ambasciata. Soltanto in serata, l'ambasciatore Melani l'ha confermata ai giornalisti, limitandosi a dire che i nostri connazionali «sono in mani etiopiche», che «da quello che sappiamo stanno bene» e che oggi dovrebbero arrivare ad Addis Abeba. E il ministro degli Esteri Susanna Agnelli sottolinea: «Per il loro rilascio non è stato pagato alcun riscatto». F. Fornari A PAG. 9 BOUTROS GHALI

Persone citate: Boutros Ghali, Clinton, Fornari, Franco Pantarelli, Melani, Roberto Ippolito, Susanna Agnelli, Tessandori, Treu

Luoghi citati: Addis Abeba, Eritrea, Genova, Italia, Usa