IL PM SALAMONE «Vaglierò le accuse di Cerciello» di R. M.

Un'altra ragione un'altra stagione IL PM SALAMONE « Vagherò le accuse di Cerciello» MILANO. L'inchiesta c'è. Resta solo da conoscere gli indagati: o il generale Cerciello con lo suo accuso o Di Pietro e i suoi (ex) colleglli di Mani indite. Il pm bresciano Fabio Salamonc vuole vederci chiaro o ripoto: «Non ho ancora ricevuto il verbale di interrogatorio di Cerciello. Poi deciderò se e chi iscrivere nel registro degli indagati». Il generale, dopo le bordate sparate in aula lunedì scorso a Brescia, attende sereno di vedere l'effetto che fa. Sono accuse posanti le sue: «I magistrati cercarono di far dire al maresciallo Nanocchio (il primo militare arrestato, ndr) il nome di Berlusconi. Evidentemente qualcuno ha cercato di tirare in ballo anche il mio nome per questa vicenda. E quel qualcuno ò Di Pietro». Fabio Salamonc aspetta di sentire in aula alcuni testimoni chiesti da Cerciello. Poi deciderà se interrogare il generale e Di Pietro. [r. m.]

Persone citate: Berlusconi, Cerciello, Di Pietro, Fabio Salamonc, Nanocchio

Luoghi citati: Brescia, Milano