Con l'avvocato Caso Orlandi Scarcerato il sacerdote di A. 1.

Con l'avvocato Con l'avvocato Coso Orlandi Scarcerato il sacerdote ROMA. E' tornato in libertà don Tonino Intiso, il sacerdote coinvolto nell'estorsione che, in margine alla vicenda di Emanuela Orlandi, è stata tentata da un gruppo di foggiani ai danni del Vaticano. Accogliendo le richieste del difensore, prof. Maurizio Lemme e dopo un confronto che il sacerdote ha avuto ieri con Francesco Pio Sbrocchi, considerato la mente del gruppo di estorsori, il procuratore Luigi Gennaro ha dato parere favorevole alla messa in libertà di Intiso e stamane il gip Adele Rando ha firmato il provvedimento, che ha consentito a don Intiso di tornare libero. Nel corso dell'attività istruttoria avvenuta ieri, il religioso era stato messo a confronto anche con mons. Di Liegro. Valutati gli elementi emersi dall'indagine, il procuratore non si è opposto alle istanze dell' aw. Lemme. Anche Matteo Starace, l'avvocato coinvolto nella tentata estorsione, è stato scarcerato ieri sera. Il legale era detenuto nel carcere di Rebibbia. La decisione è stata motivata, secondo quanto si è appreso, con il fatto che non sussisterebbero più i motivi per prolungare la detenzione dell'indagato. La stessa cosa si era verificata poche ore prima per Don Intiso. Secondo quanto è stato precisato negli ambienti giudiziari, i due restano comunque sempre imputati per tentata estorsione aggravata. Viene confermata l'emissione da parte dello stesso magistrato di due comunicazioni giudiziarie a carico di due persone, residenti a Foggia, di cui un incensurato e un pregiudicato, sui cui nomi resta riserbo da parte degli investigatori e dell'autorità giudiziaria. Per questi ultimi due è previsto a breve l'interrogatorio. [a. 1.]

Luoghi citati: Foggia, Roma