«Assieme all'Unità non scioperiamo» Il Giornale contro la Fnsi: provocazione politica di Vittorio Feltri

«Assieme all'Unità non scioperiamo» «Assieme all'Unità non scioperiamo» // Giornale contro la Fnsi: provocazione politica BUFERA NELLE REDAZIONE 01 con l'Unità non Hrafl scioperiamo. Onesta ▼ » 1^1 è una provocazione politica. Hanno offerto a Feltri il destro su un piatto d'argento». Si sono levate alte, alle 18,30 di ieri, le voci nella sala della cronaca al Giornale di Milano. Vittorio Feltri, il direttore, aveva da pochi minuti letto un dispaccio delle agenzie di stampa. Rilanciavano una nota della Federazione della Stampa, il sindacato dei giornalisti: «La vertenza nazionale per il rinnovo del contratto proseguirà oggi e domani con due giorni di sciopero che interesseranno le redazioni di tutte le agenzie di stampa, oltre ai quotidiani II Giornale e l'Unità. I redattori delle agenzie si asterranno dal lavoro dalle 7 di mercoledì alle 7 di venerdì, mentre quelli dei due quotidiani sciopereranno in modo da impedire la pubblicazione dei numeri di domani e dopodomani». La decisione - proseguiva la Fnsi - «è stata assunta dalla giunta della Federazione, in applica¬ zione delle azioni di sciopero articolato decise a suo tempo (il primo blocco di quotidiani aveva scioperato venerdì e sabato scorsi, n.d.r.). Con queste azioni sindacali, destinate a proseguire nei prossimi giorni, i giornalisti intendono sollecitare il rinnovo del contratto, opponendosi nel contempo al progetto della Fieg, che punta a tagliare le retribuzioni, ad eliminare gli spazi di autonomia delle redazioni e ad omogeneizzare l'informazione nel Paese». Feltri non ci ha pensato due minuti: furibondo ha convocato i redattori presenti ed ha spiegato che «di scioperi per il contratto, se ci crediamo, ne possiamo fare anche venti, anche trenta. Ma non assieme ad un organo di partito». Breve dibattito, quasi tutti d'accordo: la decisione di non scioperare nei due giorni fissati dal calendario Fnsi viene approvata a stragrande maggioranza (solo cinque redattori sono contrari). «E' una scelta che la Federazione poteva tranquillamente evitare - spiega Maffioli, membro dimissionario del Cdr -, noi abbiamo massimo rispetto per i colleghi dell'Unità, e non nascondiamo di essere un quotidiano di area, come tanti altri ce ne sono in Italia. Ma unire noi e loro in un turno di sciopero è davvero provocatorio. E' difficile, a questo punto, difendere un sindacato che si comporta in questo modo». Si passa al documento: «La Fnsi - si legge nella nota che sarà pubblicata sul Giornale di oggi - cioè il sindacato unico dei giornalisti, ha comunicato ieri sera che oggi e domani si svolgerà la seconda tornata degli scioperi decisi a sostegno delle vertenza contrattuale. Il Giornale è accostato all'Unità: riteniamo questo accostamento una palese provocazione da parte del sindacato che accomuna la nostra testata a un organo di partito. Non condividiamo le assurde proposte del sindacato unico degli editori tese a ridimensionare gravemente le funzioni e i diritti dei giornalisti, e assicuriamo la disponibilità a condividere gli scioperi decisi dalla categoria per contrastare le pretese della Fieg». «Non possiamo però accettare - conclude il comicato dei giornalisti (al Giornale il Cdr è dimissionario e sarà eletto il prossimo 20 aprile) - che lo sciopero venga stabilito dal sindacato suddividendo i quotidiani secondo un criterio che appare evidente: inserire il Giornale nella categoria degli organi di partito. Quindi abbiamo deciso di lavorare ugualmente, aderendo alle prossime astensioni a patto che non siano ancora una volta discriminatorie e provocatorie nei nostri confronti». A chiudere la giornata, che avrà delle code «velenose» nei prossimi giorni nelle redazioni, due righe del coordinamento dei Comitati di redazione, per esprimere «piena solidarietà all'azione della Fnsi tesa esclusivamente, anche attraverso gli scioperi articolati, a costruire la strada del nuovo contratto», [r. i.] A sinistra il segretario della Federazione della stampa Giorgio Santerini, accanto II direttore del Giornale Vittorio Feltri

Persone citate: Giorgio Santerini, Maffioli, Vittorio Feltri

Luoghi citati: Italia, Milano