Chaplin, guerra in famiglia per un libro

Chaplin, guerra in famiglia per un libro L'autrice (ex nuora) rivela: era alcolizzata e infedele, lui gelosissimo. I parenti smentiscono Chaplin, guerra in famiglia per un libro Liti scatenate da una biografia della quarta moglie del regista LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Crolla il muro del silenzio attorno a una delle famiglie più chiuse di Hollywood, ed è subito rissa. I Chaplin sono spaccati fra chi attacca e chi difende ima biografia della quarta moglie di Charlie Chaplin, Oona O'Neill, scritta dall'ex nuora dell'attore, Patrice. Il guaio è che nel libro si parla molto, forse troppo, dell'amore di Oona per la bottiglia, vista come antidoto alle tensioni di un matrimonio non facile e forse neppure felice; e ancor più dei suoi appetiti sessuali, robusti se non insaziabili, che avrebbero accentuato quelle tensioni dal momento che Chaplin era gelosissimo. E' abbastanza per fare uscire Geraldine Chaplin, la primogenita di Charlie e Oona, dal buco di un silenzioso riserbo. Meglio se il libro non uscirà, dice Geraldine; e se proprio è destino che finisca in libreria, almeno si depurino alcuni passaggi che a suo avviso sono non solo sconcertanti ma falsi. E' lei, dicono le voci che rimbalzano fra Londra e New York, ad animare le prime schermaglie di una battaglia legale destinata ad allargare il solco fra i due schieramenti. Perché c'è, per incredibile che possa sembrare, chi dà la sua benedizione al libro; e fra questi fi¬ gura il secondo degli otto figli di quella coppia feconda: Michael, il cui appoggio è tanto più sorprendente in quanto l'autrice è stata sua moglie. Il libro s'intitola «La star nascosta». Nascosta, si suggerisce, dietro i bagliori di quell'altra star ancor più luminosa che era Charlie Chaplin. «Il manoscritto - dice l'editore, Richard Cohen, impegnato in questi giorni in una difficile mediazione - è senz'altro controverso, perché rivela tensioni matrimoniali che nessuno conosceva. Charlie Chaplin, scopriamo, era ossessionato dalla fedeltà della moglie». Della quarta moglie, va precisato: dopo Mildred Harris, Lita Grey (che gli aveva già dato due figli, Charles e Sidney) e Paulette Goddard. Patrice Chaplin racconta di avere avuto una lunga conversazione con Oona, morta nel 1991 a Vevey in Svizzera, durante la quale la suocera non solo le avrebbe confessato di es¬ sere «un'alcolizzata cronica», ma non sarebbe riuscita a celare il fatto che in camera da letto era nascosto un suo amichetto, un giovane bello di Hollywood. Uno dei suoi amanti, si suggerisce nel libro, ma non l'unico; e si parla anche di un personaggio - per ora anonimo - della musica rock inglese. «Beveva - dice Patrice Chaplin - come reazione al caratteraccio del marito, per calmarsi. Poi l'alcol divenne un'abitudine». Ma quello non era il solo problema. Oona aveva conosciuto Chaplin nel 1943, quando aveva appena 17 anni (e lui 54). Suo padre, il celebre drammaturgo Eugene O'Neill, era talmente furioso che la figlia volesse sposare un uomo tanto più vecchio che ruppe ogni rapporto con lei. Non si sarebbero più visti e parlati che una mezza dozzina di volte, prima che O'Neill morisse nel 1953; e anche questo ebbe un effetto dirompente, [f. gal.] Bufera sulla biografia della quarta moglie di Charlie Chaplin Oona O'Neill

Luoghi citati: Hollywood, Londra, New York, Svizzera, Vevey