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Il ricordo di Ylenia lascia muto Al Bano Il ricordo di Ylenia lascia muto Al Bano RINUNCIA IN DIRETTA CI sono dei momenti in cui la vita presenta il conto. Ma poi bisogna andare avanti. Certo questa lunga parentesi andava presa, ma davanti alla gente ho sempre ritrovato la parte più rilassata di me. E' un bene ora che io mi butti», aveva detto qualche giorno fa, confermando la sua intenzione di tornare a cantare in pubblico un anno e mezzo dopo la scomparsa della figlia Ylenia, inghiottita dai vicoli di New Orleans e più precisamente, come ritengono gli inquirenti, dalle acque del Mississipi il 6 gennaio dell'84. Invece Al Bano ha cambiato idea, non s'è poi buttato. Tutto era pronto per il rientro: scelta la trasmissione - una rievocazione degli anni d'oro del Festival della Canzone -, scelto il conduttore - un amico di vecchia data - scelti i brani da proporre. Ma sabato sera Al Bano non se l'è sentita. E' arrivato fin dietro le quinte di «Papaveri e papere», la maratona di canzoni condotta da Pippo Baudo e Giancarlo Magalli su Raiuno, si è preparato ad entrare in scena e qualche minuto più tardi, sopraffatto dall'emozione, ha spiegato che non ce la faceva. Invece di salire sul palcoscenico Al Bano è ritornato a casa. Già durante le prove, ha poi raccontato Baudo in diretta, il cantante, molto emozionato, aveva capito di non essere ancora in grado di esibirsi in pubblico: non di fronte a quel¬ 10 italiano almeno, perché Al Bano e Romina la scorsa estate avevano affrontato una breve tournée in Australia (ma anche quell'esperienza, ha affermato 11 cantante, non fu facile «perchè le canzoni, in una situazione come questa, assume un altra dimensione»). «Noi, comunque, lo aspettiamo, e speriamo che al più presto si decida a tornare sulle scene», ha detto Baudo, invitando il pubblico in sala ad ap¬ plaudire. Al Bano aveva respinto l'invito a gareggiare al Festival di Sanremo, rivoltogli dallo stesso Baudo, ma accettato di riproporre qualche brano del suo repertorio per «Papaveri e papere»: «Pippo è un mio amico da oltre venticinque anni. Mi ha invitato e io gli ho detto di sì. Era doveroso accettare». La sua esibizione avrebbe dovuto essere un vero e proprio recital all'interno del programma: erano stati scelti i brani più significativi della sua carriera, da «La siepe», con la quale aveva conquistato la prima edizione del Premio Tenco, a «Nostalgia canaglia», da «Ci sarà» alla più recente «Cara terra mia». Quei brani nati per essere duettati con la moglie, li avrebbe cantati lui da solo, perchè di portare Romina in televisione, ha spiegato, non se ne parla nemmeno: «Per lei è troppo presto, non se la sente assolutamente, non gliel'ho neppure proposto», aveva detto Al Bano. Ieri al telefono, nella casa di Cellino San Marco dove risiede la famiglia Carrisi, rispondeva Cristel, nove anni: «Papà e mamma sono partiti per la Germania». Per la Wea tedesca la coppia ha infatti appena terminato d'incidere un disco di brani inediti, che uscirà a giorni. Un impegno preso prima della scomparsa di Ylenia, avvenuta a New Orleans gli ultimi giorni del '93, e rispettato sia pure dopo un anno di pausa. Da molto tempo Al Bano, diversamente da Romina, ha smesso di credere che la figlia possa essere ancora viva. «No, speranze non ne ho più, nessuna». Ma quel dolore non passa mai, spiga: «è come un pallone che si gonfia sempre più». Alle sorelline, Cristel e Romina, è stato detto che Ylenia è ancora in viaggio, un viaggio che la terrà a lungo lontana da casa: «Loro, almeno, sono serene, studiano, vanno in palestra, suonano il pianoforte. Quanto a noi, ad andare avanti ci aiuta la fede. Per fortuna siamo credenti». [st. m.] Ylenia Carrisi è scomparsa a New Orleans nel gennaio del 1994